di Beppe Grillo – Ed eccoci di nuovo arrivati alla fine di questa 27ettesima settimana del Blog. Vediamo insieme gli articoli che abbiamo pubblicato e che hanno destato curiosità e dibattito.
La settimana è iniziata con la notizia di Foodora, l’azienda ha deciso di lasciare l’Italia, venderà il marchio a qualcun altro. Ecco la mia per questi pizzicagnoli del lavoro.
Paolo Ermani ha fatto il punto sulla Tap. Chi ci guadagna da questa opera? Leggetelo qui.
Notizie fantastiche arrivano da Torino, città sempre più innovativa e tecnologica. Ecco cosa sta avvenendo.
Ameya Pawar è un assessore di Chicago che si sta battendo per portare in una delle città più grandi d’America il Reddito Universale. La crisi del lavoro e i problemi raziali sono alla base della sua battaglia. Leggete qui.
Nella sezione Mobilità abbiamo pubblicato due interessantissimi articoli sul Bike Sharing che sta pian piano conquistando le città italiane, e sulla Smart Mobility. È necessario realizzare una pianificazione territoriale e dei trasporti integrata. Occorre individuare una nuova concezione dello spostarsi, combinando trasporto pubblico e uso condiviso come il Bike Sharing, il Car Sharing, il Car Pooling ed altre forme di trasporto collettivo. Solo così le nostre città saranno davvero smart.
Come ogni settimana ricevo tante mail al mio indirizzo di posta elettronica. Tra le tante lettere ricevute ho deciso di pubblicare la storia di una donna vittima di stalking. Spero che casi come questo non siano all’ordine del giorno.
Tempo fa avevo letto su di un libro una delle più belle e appassionate dichiarazioni mai fatte sull’ambiente. Scritta nel 1854 dal nativo americano Capo Seattle al Presidente degli Stati Uniti, Franklin Pierce, che si offrì di acquistare una parte del territorio indiano e promise di istituirvi una “riserva” per il popolo indiano. Eccola.
Condivido nuovamente la battaglia che da tempo sta portando avanti l’armatore Vincenzo Onorato che, per la salvaguardia dei diritti calpestati di migliaia di lavoratori di Torre del Greco (e di molti altri comuni italiani), ha lanciato una petizione su Change.org per costruire una legge che tuteli chi i diritti li ha persi da tempo. Firmatela, ve ne sono grato.
Ho voluto concludere la settimana con alcuni miei pensieri, su quello che è la mia vita, su quello che analizzo da tempo, sul mondo che ci circonda. Una parte della mia vita è stata dedicata alla produzione che diventa rifiuto, all’economia del circuito dei rifiuti. Alla Merda quindi. Merda d’Artista.
E’ tutto.
Vi auguro una fantastica domenica,
Beppe