Le Nazioni Unite (ONU) hanno aperto un’indagine sulle violazioni dei diritti umani commesse dallo stato brasiliano contro l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva condannato a 9 anni di carcere dal giudice Sérgio Moro per il caso Triplex.
La prima denuncia di Lula è stata presentata al comitato nel luglio 2016 dall’avvocato Geoffrey Robertson e si occupa della parzialità di Sérgio Moro nella conduzione degli atti.
Tra i punti che l’Onu giudicherà c’è la violazione del diritto di voto e l’essere eletti alle elezioni generali, la privazione della libertà nell’episodio della condotta coercitiva, la fuga di materiale furtivo e le dichiarazioni di Sergio Moro ai media mainstream; il fatto inoltre che il giudice abbia assunto un ruolo accusatorio nei confronti del Partito dei lavoratori, anticipandone addirittura il giudizio in alcune occasioni.
Se l’indagine venisse giudicata appropriata, l’appello all’ONU potrebbe finire per condannare lo stato brasiliano a prendere provvedimenti per garantire i diritti di Lula.