di Gianluca Riccio – Avete mai sentito parlare di desalinizzazione a energia solare?
In breve, ci si riferisce ad uno specifico sistema utilizzato per dissalare l’acqua. Il processo sfrutta l’energia solare, e viene scelto quando non ci sono metodi alternativi di dissalazione. Una ricerca recente, ha portato alla luce un nuovo sistema in grado di bloccare l’accumulo di sale, tramite l’aiuto dell’energia solare.
Per soli quattro dollari, l’equivalente di 3.50€, la versione da 1 m2 del dispositivo è in grado di fornire acqua potabile pulita per una famiglia. Gli scienziati lo hanno costruito sfruttando materiali di uso quotidiano facili da reperire, così da renderlo accessibile a tutti i paesi del mondo.
La notizia arriva direttamente dal blog del MIT, e merita di essere approfondita.
Il problema della scarsità d’acqua non è certo da sottovalutare. Entro il 2025, potrebbe colpire metà della popolazione mondiale (come riporta l’UNICEF). Quasi due terzi della popolazione sono già colpiti gravemente dal problema.
Rispetto ai modelli precedenti, questo sistema è privo di stoppino – parte che solitamente richiede molta pulizia a causa dell’accumulo di sale. Grazie a questa caratteristica, il modello si presenta come molto più pratico ed efficiente.
Il dispositivo di desalinizzazione del MIT è composto da diversi livelli che galleggiano sopra un contenitore di acqua salata.
- Primo strato
Un primo strato fatto di minuscole perforazioni aspira una striscia d’acqua dal contenitore. - Secondo strato
Un secondo strato fatto di un materiale molto scuro, assorbe il calore della luce solare e permette all’acqua di evaporare. - Terzo strato
Il terzo step prevede la condensazione dell’acqua, poi utilizzata come acqua potabile.
In base ai risultati ottenuti dalle prime sperimentazioni, sappiamo che questa tecnica di desalinizzazione è più efficiente dell’80% nel convertire l’energia solare in vapore acqueo. Allo stesso tempo, le incrostazioni vengono ridotte a zero grazie all’assenza dello stoppino. Gli accumuli di sale dannosi non sono più una minaccia per l’efficienza del dispositivo.
Il nuovo sistema di desalinizzazione del MIT ha il potenziale di portare acqua potabile pulita in zone lontane, che soffrono di scarsità d’acqua.
Il MIT e la Shanghai Jiao Tong University hanno affermato che il loro sistema potrebbe essere implementato facilmente e rapidamente in aree colpite da disastri naturali, aiutando i soccorsi in tutto il mondo. L’aiuto permetterebbe a tante persone di rilassarsi un minimo, e ritrovare la giusta tranquillità.
Il dettagli della ricerca sono stati pubblicati su un articolo della rivista Nature Communications.
L’AUTORE
Gianluca Riccio, classe 1975, è direttore creativo di un’agenzia pubblicitaria, copywriter, giornalista e divulgatore. Fa parte della World Future Society, associazione internazionale di futurologia e di H+, Network dei Transumanisti Italiani. Dal 2006 dirige Futuroprossimo.it, una risorsa italiana sul futuro.