
Aldo Steinfeld, professore di ingegneria meccanica all’ETH di Zurigo, è considerato uno dei pionieri nella ricerca sui carburanti solari. Dopo oltre 25 anni di lavoro, si avvia alla pensione con un’eredità scientifica che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui alimentiamo il nostro pianeta. Fin dagli anni Novanta, Steinfeld ha inseguito un’idea tanto semplice quanto ambiziosa, ovvero produrre carburante usando solo luce solare, aria e una tecnologia innovativa.
Il sistema sviluppato da Steinfeld si basa su tre fasi. La prima consiste nell’estrarre anidride carbonica (CO₂) e vapore acqueo (H₂O) direttamente dall’aria. Nella seconda fase, questi due elementi vengono scissi grazie a un reattore alimentato da energia solare concentrata, producendo un gas chiamato syngas (una miscela di monossido di carbonio e idrogeno). Nella terza fase, il syngas viene trasformato in carburanti liquidi come cherosene, benzina e diesel. La straordinarietà di questa tecnologia è che questi carburanti possono essere utilizzati nei motori esistenti, senza alcuna modifica, e soprattutto non dipendono da petrolio o gas fossile.
Questo lavoro è cruciale perché affronta contemporaneamente due sfide globali, la dipendenza dai combustibili fossili e il riscaldamento climatico causato dalle emissioni di CO₂. Usando CO₂ prelevata dall’atmosfera per produrre carburante, il sistema di Steinfeld può teoricamente essere “a emissioni zero”, perché la CO₂ emessa bruciando il carburante è la stessa che è stata precedentemente catturata. A rendere ancora più concreto il sogno del professore è stato un evento simbolico avvenuto nel 2025; Steinfeld ha guidato la sua Harley-Davidson alimentata con benzina solare prodotta da Synhelion, una start-up nata dalle sue ricerche. Questo gesto ha dimostrato che un futuro basato su carburanti rinnovabili non è più fantascienza, ma una possibilità reale.
Due spin-off nati dal suo lavoro all’ETH stanno già portando queste tecnologie nel mondo industriale. Climeworks si occupa della cattura della CO₂ dall’aria, mentre Synhelion produce carburanti solari e ha appena inaugurato in Germania il primo impianto industriale di questo tipo. I loro progetti, già attivi in Europa, potrebbero estendersi presto anche su scala globale.
Nel corso della sua carriera, Steinfeld ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali, ed è membro di accademie scientifiche di alto livello, ma forse il suo vero contributo non è solo scientifico, è anche visionario, sí, perché ha dimostrato che con rigore, pazienza e coraggio si può portare avanti una ricerca fuori dagli schemi e trasformarla in una soluzione concreta per il nostro futuro.
In un’epoca in cui la crisi climatica richiede cambiamenti rapidi e radicali, il lavoro di Aldo Steinfeld rappresenta una delle strade più promettenti per conciliare progresso, mobilità e sostenibilità.
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https://ethz.ch/en/news-and-events/eth-news/news/2025/05/when-a-vision-becomes-reality.html