Molti cosiddetti personaggi dello spettacolo, ad esempio Rita Dalla Chiesa, Corrado Tedeschi o Emanuela Folliero, fanno da testimonial a subdole finanziarie prestasoldi al limite dell’usura.
Chi va a chiedere un prestito ad una società finanziaria è tutelato dalla legge 142/1992, incorporata nel decreto legge 385/1993; un’accozzaglia di norme tipo “Obbligo di Taeg (tasso annuo effettivo globale)”, “spese studio pratica”, ecc. totalmente incomprensibili.
Il poveraccio cha ha bisogno del finanziamento firma il modulo prestampato per 10.000 euro impegnandosi a versare 750 euro per istruttoria pratica, e non fa caso ad una “clausolina” che dà mandato alla finanziaria “di agire per conto e in nome suo presso istituti di credito o enti finanziari allo scopo di ottenere quanto richiesto alle migliori condizioni”.
In pratica permette alla società di girare l’operazione di credito ad un’altra società che si farà viva dopo un po’ di tempo chiedendo interessi maggiori e un’altra provvigione.
La legge non prevede restrizione o barriera a questo raggiro e non si può pretendere la restituzione della prima provvigione.
Vergognatevi!
Sarebbe molto più onesto che prestaste i vostri soldi invece che la vostra faccia.
P.S. prima di attivare qualsiasi forma di finanziamento informatevi sempre presso l’Unione Nazionale Consumatori.