Amazon è nelle prime fasi dello sviluppo di una nuova tecnologia che essenzialmente trasforma la mano in una carta di credito. Tempo fa depositò il brevetto che prevedeva un “sistema di identificazione biometrica senza contatto” ovvero uno “scanner manuale” per produrre un’immagine del palmo di una persona.
I clienti potranno quindi collegare la scansione della propria mano al conto bancario e ogni volta per fare un acquisto basterà farsi scansionare la propria mano.
La società sta già collaborando con Visa per testare terminali che verrebbero collocati in negozi fisici.
La compagnia ha in programma di collegare i terminal alle caffetterie, ai fast-food e ad altri tipi di attività commerciali.
Anche Mastercard, JPMorgan Chase, Wells Fargo e Synchrony Financial hanno espresso interesse a lavorare con Amazon sulla nuova tecnologia. Per coincidenza, Mastercard ha appena certificato la prima carta di pagamento biometrica senza contatto di Thales Group che utilizza le impronte digitali. Una pietra miliare fondamentale per l’introduzione di carte biometriche in un mercato più ampio e soddisfa le principali richieste delle banche di implementazioni commerciali nel 2020.
Si prevede che il 2020 sarà un anno importante per l’adozione dei pagamenti biometrici in quanto tecnologia, attività bancaria e grandi imprese uniscono molte richieste di maggiore sicurezza da parte dei consumatori.