Per vivere ormai bisogna accendere un mutuo.
“Vivo a Roma e ho 36 anni. Ho passato gli ultimi tre anni a ridurre i consumi per far quadrare i conti, spengo la luce ogni volta che posso, bevo solo acqua del rubinetto, non butto via nulla, il giornale non lo compro più. Da una parte lo stipendio appena sopra i 1000 euro lordi, e sono fortunato ad averlo, dall’altra i costi che aumentano di due euro, cinque, dieci su tutto senza che tu te ne accorga. E’ una battaglia giornaliera per evitare di andare in rosso, per non perdere l’appartamento in affitto, per nutrirti. Questo mese, dopo anni, posso dire di averla persa questa battaglia. Per vivere dovrò fare un mutuo e se non riuscirò a pagarlo prima di morire ci rimetterà la banca.” Massimiliano L.
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