Ci sono i banchieri semplici. Quelli ex carcerati come Fiorani. Quelli che in carcere non ci andranno mai come Geronzi. E i migliori tra i pari: i banchieri di sinistra. Il loro campione è Alessandro Profumo di Unicredit. Profumo ha rilasciato unintervista al Corriere della Sera. E ha detto cose di sinistra. Meglio di DAlema. Più di Fassino. Un po meno del Banco dei pegni. Parole che vanno interpretate.
AP: Alle banche non spetta il compito dello sviluppo del Paese. Il nostro dovere è quello di creare valore per gli azionisti
va letto.
Gli azionisti decidono la politica delle banche. Il Paese e i clienti vengono dopo…
AP: Linteresse nello sviluppo del Paese coincide con laumento del nostro giro daffari
va letto:
Se il Paese non aumenta il nostro giro daffari può anche andarsene a fan..o
AP: Se Autostrade facesse investimenti in Italia soltanto perchè la proprietà è italiana, in realtà non sarebbe un servizio al Paese
va letto:
Unicredit è, insieme a Benetton, azionista di Autostrade. Se Autostrade facesse gli investimenti arretrati di circa due miliardi di euro in Italia non sarebbe un servizio a Unicredit e forse non potrebbe distribuire dividendi di quasi due miliardi di euro ai suoi azionisti e, ancora, non sarebbe un servizio a Unicredit
AP: Con riferimento alla società Autostrade: Se si cambiano ex post le regole, magari proprio sulle concessioni autostradali, il risultato è più generale: quello di distruggere la credibilità internazionale dellItalia
va letto:
I profitti di Unicredit e la credibilità internazionale dellItalia coincidono
Spettacoloso Alessandro Magno. E uno e bino. Azionato e azionista. E sempre dalla parte giusta: quella degli azionisti.
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