“Ciao, sono Symptoma. Posso aiutarti a capire cosa potrebbe non andare quando non ti senti bene. Immetti semplicemente i sintomi separandoli con una virgola”.
E’ questo il messaggio che appare sul sito Symptoma, il più accurato sistema di intelligenza artificiale per le diagnosi mediche al mondo.
Ogni anno, diagnosi errate causano ritardi ed errori nella terapia e, in casi estremi, portano alla morte. Questo problema riguarda tutti i livelli di assistenza sanitaria. Il numero sempre crescente di malattie e la quantità sempre crescente di informazioni correlate possono sopraffare i medici che sbagliano il 15% delle diagnosi. Inoltre, i pazienti con malattie rare possono aspettare anni per essere diagnosticati correttamente.
Per questo, un gruppo di ricercatori europei capitanati da Jama Nateqi, ha sviluppato un assistente digitale che assegna un elenco di possibili cause a ciascun sintomo inserito nella piattaforma online.
Il CEO di Symptoma, Jama Nateqi, 37 anni, austriaco di origine tedesca con origini afghane (e un nome cambogiano), grazie ad un finanziamento europeo ha avviato il progetto per migliorare la qualità della diagnostica riducendo i costi e i tempi necessari: “Vogliamo che ogni paziente ottenga una diagnosi corretta e un trattamento appropriato. L’obiettivo è spianare la strada alla medicina di precisione”.
Symptoma consiste in un chatbot che utilizza l’intelligenza artificiale (AI) di facilissimo utilizzo, con un tasso di accuratezza del +95%. L’utente una volta sul sito dovrà indicare i propri sintomi e rispondere a una serie di brevi domande.
Dopo aver valutato tutti i sintomi, il motore di ricerca Symptoma restituisce un elenco di potenziali cause mediche ordinate per probabilità. A differenza di altri strumenti per la verifica dei sintomi online che spesso utilizzano database limitati, Symptoma include anche informazioni su malattie rare, superamento di tassi di probabilità distorti e diagnosi imprecise. Il suo database tiene conto di oltre 20.000 malattie e miliardi di connessioni a sintomi e fattori di rischio. Riviste mediche, dati degli utenti e cartelle cliniche elettroniche servono come fonti per queste informazioni.
Sviluppato nel corso di 15 anni di ricerca scientifica, Symptoma conta oggi milioni di utenti, identifica oltre 20.000 malattie ed è classificato come lo strumento sanitario numero uno per quanto riguarda la precisione diagnostica. Jama e il suo team hanno vinto 46 premi internazionali nel corso degli anni per la loro innovazione e la dedizione dimostrata a proporre soluzioni di sanità elettronica.
Symptoma è diventato anche un attore chiave nella lotta globale contro il coronavirus. Al sito web è stata aggiunta la possibilità di eseguire una valutazione del rischio COVID-19: un test effettuato nel marzo 2020 ha dimostrato che questo strumento aveva un tasso di accuratezza diagnostica superiore al 96%. Questo tasso eccezionale di affidabilità si è rivelato particolarmente importante in quanto il coronavirus presentava una serie di sintomi diversi.
“Il sintomo è il primo passo verso un nuovo paradigma di prendere decisioni mediche nella diagnostica sulla base di un ragionamento oggettivo, non soggettivo”, aggiunge Nateqi.
I partner del progetto presumono che questa soluzione diventerà un preciso strumento diagnostico ausiliario che i medici utilizzeranno per accelerare la diagnosi delle malattie, tenendo conto delle ultime informazioni sulle malattie rare. Allo stesso tempo, si aspettano che contribuisca a una migliore comprensione dei biomarcatori e dei sintomi clinici.
Di seguito il sito di Symptoma: www.symptoma.it/