330 dollari possono migliorare lo sviluppo di un bambino?
Negli Stati Uniti, alcune famiglie a basso reddito con figli, stanno per entrare a far parte del programma “Baby’s First Years” un progetto di ricerca della New York University che vuole valutare l’impatto della riduzione della povertà sui neonati e le loro famiglie.
A partire dal prossimo mese, 1000 madri saranno reclutate in ospedali al momento della nascita del proprio bambino in quattro città. – New York, New Orleans, Minneapolis-St. Paul e Omaha (Nebraska)- Le madri riceveranno 333 dollari al mese per i primi 40 mesi di vita del figlio. Le somme sono finanziate attraverso fondazioni di beneficenza. I dati vengono raccolti subito dopo la nascita e quando il bambino raggiungerà i 12, 24 e 36 mesi di età.
Lo studio identificherà se ridurre la povertà può influire sullo sviluppo della prima infanzia e sui processi familiari che sostengono lo sviluppo dei bambini.
I ricercatori vogliono determinare “se il denaro ha un impatto causale su bambini e famiglie”. Questa relazione è già stata stabilita in altri studi di ricerca, anche se esistono meno prove sui neonati e sulle loro madri. Katherine Magnuson, una dei docenti coinvolti, afferma: “Più che permettere a queste madri di acquistare più facilmente prodotti essenziali per i loro figli, il focus dello studio è sapere se il denaro può aiutare a migliorare la salute mentale, alleviando lo stress, e portando a relazioni più positive tra madri e figli. Quel denaro extra potrebbe rivelarsi sufficiente per alleggerire ciò che i ricercatori chiamano “carico cognitivo”, e naturalmente permettere alle madri di concentrarsi maggiormente sui loro figli e sul loro futuro, invece di preoccuparsi delle bollette da pagare.”
Maggiori informazioni sul programma sono qui.