I giovani che avranno 16 anni al momento delle prossime elezioni europee potranno ora far sentire la loro voce a livello europeo. La nuova legge rende il Belgio il quarto paese dell’UE (dopo Malta, Germania e Austria) a consentire ai ragazzi di 16 e 17 anni di partecipare alle elezioni del Parlamento europeo. Sono circa 280.000 i giovani del Belgio che potranno partecipare alle elezioni di Giugno e che si apprestano a disegnare il loro futuro, come giusto che sia.
Da anni il M5S porta avanti questa battaglia generazionale. Nel 2013 abbiamo votato per l’estensione del voto ai sedicenni nella riforma della legge elettorale europea e presentammo in Parlamento una mozione di riforma costituzionale e istituzionale per estendere il voto anche ai referendum popolari sulla modifica di Governo e di Stato. Come sempre, entrambe le proposte furono bocciate.
Il voto a 16 anni esiste già in molti Stati (vedi elenco). Ora, è arrivato il momento di ascoltare le nuove generazioni, estendendo il diritto di voto ai sedicenni.