de Ing. Palazzetti – Le gare automobilistiche con vetture elettriche dovrebbero avere il ruolo di mettere a punto soluzioni innovative che possano essere utilizzate nelle vetture elettriche normali.
Costruire un’auto elettrica non è un problema. La batteria e l’infrastruttura di ricarica al contrario sono un fatto complesso che le case automobilistiche sperano che qualcuno risolva. La soluzione basata sulle colonnine di ricarica porrà problemi pratici enormi nonostante il tentativo di utilizzare problematiche potenze di ricarica elevatissime che compromettono la vita delle batterie.
Si tratterebbe di prevedere nelle gare di Formula E la possibilità di sostituire la batteria.
Si tratta di organizzare un campionato ove ogni squadra dispone di un prestabilito numero di celle al Litio 18 65 (da utilizzare per l’intero campionato ) con le quali realizzare le batterie da gara che potrebbero essere da 54 kwh secondo l’attuale regolamento ma sostituibili per poter fare gare della durata di 2 ore.
Al primo pit stop viene cambiata la batteria con una carica mentre quella sostituita vien messa in carica rapida. Dopo il secondo pit stop essa torna a sostituire la batteria che nel frattempo si è scaricata. Una tale formula favorirebbe l’ottimizzazione dei seguenti fattori:
- Gestione ottimale della potenza in carica rapida e scarica in funzione delle prestazioni e della vita delle celle
- Sostituzione rapida delle batterie
- Standardizzazione indispensabile per sviluppare la strategia vincente della batteria come servizio
- Trasportando questa tecnologia su veicoli convenzionali esse potrebbero essere ricaricate dalle colonnine magari di grande potenza o essere ricaricate in fabbrica e dando vita ad un servizio si sostituzione batterie rapidissimo.
Le fabbriche per la ricarica potrebbero realizzare oltre ai servizi per l’auto anche importanti servizi alla rete elettrica. L’automobilista pagando la ricarica potrebbe pagare anche la batteria che in tal caso non sarebbe sua.
La batteria riconfigurabile e riciclabile gestita con saltuarie rapide sostituzioni consentirebbe al gestore del servizio di prolungarne la vita delle celle e di organizzarne il riciclo. Un altro vantaggio consiste nel diminuire il time to market di nuovi tipi di celle.