Per la maggior parte di noi, il pensiero di perdere un partner, un familiare o un amico è insopportabile, anche solo da immaginare. La perdita di una persona cara può completamente annullare la nostra vita. Chi ha subito un lutto vorrebbe rivivere anche solo un momento con il proprio caro.
E’ quello che è successo in Corea del Sud. Una società di produzione, la Middle East Broadcasting Center, ha presentato un documentario intitolato “I Met You”, un filmato sul potere della realtà virtuale, in cui Jang Ji-sung, una mamma che ha perso sua figlia di 7 anni a causa di una malattia incurabile, la rivede e la “rincontra” nella realtà virtuale.
Jang è dentro uno studio televisivo, sul viso ha un visore VR, alle mani dei guanti che simulano la sensazione di tatto. Tramite la simulazione VR, parla a sua figlia, le dita sfiorano delicatamente i capelli e si tengono per mano.
“Ho incontrato Nayeon, che mi ha chiamato con un sorriso, è stato per me un momento molto felice. Penso di aver vissuto il sogno che ho sempre desiderato.” , ha ammesso la mamma.
ll team di produzione ha lavorato otto mesi al progetto. Il parco virtuale è progettato su dove lei e sua figlia andavano spesso. Il team ha utilizzato la tecnologia di motion capture per catturare i movimenti di un attore bambino, per emulare il modello digitale su cui alla fine hanno sovrapposto l’immagine di Nayeon, nonchè l’audio per ricreare la voce di Nayeon.
Interagire con i defunti è qualcosa che deve ancora essere esplorato completamente dalla tecnologia VR. Alcune startup stanno esplorando alcune possibilità in questo ambito. E’ qualcosa di ancora poco conosciuto ma che sicuramente potrà aiutare a lenire il dolore di chi ha perso una persona cara, pur sapendo che è una illusione…ma a volte un’illusione può essere più confortante.