“Caterina Romeo è stata condannata a 1 anno e 4 mesi per violazione alla legge elettorale, la scorsa settimana. La sua colpa: aver convalidato una dozzina di firme false nella lista Consumatori per Fassino, alle ultime elezioni comunali. Ora Romeo è stata nominata “garante” per la validità delle primarie pd (menoelle, ndr), che decideranno a Torino quali candidati diventeranno parlamentari. Queste condanne per peccati “veniali“, vengono vissute dai partiti per quello che sono. Incidenti di percorso, in un tragitto fatto da mille irregolarità, deroghe, favori, approssimazioni. Le firme per le liste sono raccolte a casaccio, gli elettori delle primarie non sono controllati e possono recarsi a quattro banchetti a votare quattro volte, le irregolarità sono all’ordine del giorno. Una condanna, di questo genere, poichè “così fan tutti“, è quasi un attestato di merito nel cursus honorum di una carriera politica. Peccato che il pd (menoelle, ndr), quando a fare altrettanto è un rappresentante di altro partito, gridi allo scandalo, invochi rigore, si stracci le vesti perché le “regole” vanno rispettate. Del resto, il presidente dei Garanti è Giancarlo Quagliotti, a sua volta coinvolto nell’inchiesta delle tangenti, una ventina d’anni fa.” Perotorino.it
Comments are closed.