
di Roberto Vacca
L’orologio del Capitano Robert F. Scott della Marina Britannica, fermo alla data della sua morte (29/3/1912) sulla via del ritorno dal Polo Sud, fu ritrovato col suo corpo sei mesi dopo. Non fu mai ritrovato, invece, l’aereo con cui si inabissò nel 1928 Roald Amundsen, primo scopritore del Polo Sud, volato alla ricerca del Generale Nobile e del suo dirigibile Italia, caduto sul pack artico.
Durante la Prima Guerra Mondiale andarono persi numerosi orologi di aviatori, quelli tedeschi erano marcati DH (Deutsches Heer), i britannici ATP (Army Time Piece). Durante la Seconda Guerra Mondiale, i campi di sterminio nazisti erano pieni di orologi che erano appartenuti a ebrei, una ulteriore testimonianza di quegli eventi barbari e vergognosi. Dopo la guerra fu ritrovato un orologio da polso Huber (1933) appartenuto ad Adolf Hitler, che fu venduto all’asta per un milione di dollari. La somma venne da alcuni ritenuta scandalosamente eccessiva.
La bomba atomica (soprannominata “Little Boy”, del peso di 4.600 chilogrammi), lanciata dagli americani su Hiroshima il 6 agosto 1945, uccise sul colpo 80.000 giapponesi e produsse anche onde d’urto che viaggiavano a velocità supersonica. Danneggiarono tutti gli orologi della città, che rimasero bloccati sulle 8:15 antimeridiane, ora della detonazione. Alcuni di quegli orologi fermi da circa ottant’anni sono esposti nel Memoriale della Pace di Hiroshima.
Nel 1945 Isidor Rabi, professore di fisica alla Columbia University, continuando il lavoro del danese Niels Bohr, realizzò il primo orologio atomico, basato sulle oscillazioni dell’atomo di Cesio 133. L’orologio atomico più accurato del mondo è al Laboratorio di Astrofisica del Colorado e può ritardare di un secondo ogni 100 milioni di anni.
Nel 1960 un orologio subacqueo Rolex Deep Sea Special venne fissato al batiscafo sommergibile “Trieste” che scese alla profondità di 10.916 metri nella Fossa delle Marianne, ove era soggetto ad una pressione di 1.000 atmosfere. Riemerse perfettamente funzionante. Va notato che il record per un sommozzatore dotato di respiratore “scuba” (Self Contained Underwater Breathing Apparatus) è di soli 332,35 metri.
Il 20 luglio 1969 gli astronauti Buzz Aldrin e Neil Armstrong misero piede sulla Luna. Avevano al polso cronografi Omega Speedmaster che avevano superato test funzionali subendo variazioni estreme di temperatura, di pressione, shock, vibrazioni e sollecitazioni acustiche come quelle che avrebbero incontrato nel loro viaggio interplanetario. Il 25 dicembre 1969 la Seiko mise sul mercato l’Astron, inventato da Kazunari Sasaki. Fu il primo orologio che sfruttava la piezoelettricità del quarzo. L’Astron costava circa 12.000 euro, ma oggi un orologio al quarzo si compra per pochi euro.
L’AUTORE
Roberto Vacca – Ingegnere, futurologo, divulgatore scientifico e scrittore italiano. Si occupa di infrastrutture, automazione, informatica e sistemi complessi. Diventa noto al grande pubblico con Medioevo prossimo venturo (1971), un saggio che anticipa scenari di crisi e collasso delle società industriali. Scrive numerosi libri di divulgazione e narrativa. Interviene spesso nel dibattito pubblico, con riflessioni sul futuro, la tecnologia e i cambiamenti globali.