A Roncadelle, Brescia, è vietato morire. L’unico precedente, ma solo letterario, è il paese di Don Camillo dove, in sua assenza, nessuno voleva più trapassare senza ricevere l’estrema unzione da lui. Il Comune di Roncadelle è un comune virtuoso dal punto di vista finanziario. Dispone dei fondi necessari, 200.000 euro, per ampliare il cimitero non più ricettivo. Non può spenderli per il cosiddetto patto di solidarietà di Tremorti per il quale chi ha speso ha speso e per chi ha risparmiato c’è l’uccello padulo, diffuso soprattutto nei Comuni padani. I roncadellesi dovranno farsi tumulare in trasferta. C’è solo l’imbarazzo della scelta. In Lombardia ci sono siti gratuiti come la discarica di rifiuti tossici di Santa Giulia a Rogoredo o la tomba imperiale dello psiconano ad Arcore, in gran parte ancora inutilizzata. Ci rubano tutto, anche la morte e privatizzeranno anche i cimiteri. Belin, che professionisti!
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