Partirà il 9 ottobre la raccolta firme dell’iniziativa dei cittadini europei per invitare la Commissione Europea ad istituire un’imposta europea sui grandi patrimoni. Tale imposta rappresenterebbe un contributo alle risorse proprie e alle entrate dell’Unione, che a loro volta permetterebbero di ampliare e consolidare le politiche europee per la transizione ecologica, sociale e di cooperazione allo sviluppo tramite cofinanziamento con gli Stati membri. I proventi sarebbero destinati alla lotta contro i cambiamenti climatici e contro le disuguaglianze e permetterebbe una partecipazione più equa dei cittadini europei al fine di conseguire tali obiettivi.
L’istituzione di un’imposta europea sui grandi patrimoni risponde a numerose richieste della società civile, degli scienziati e dei rappresentanti politici. Recentemente più di cento europarlamentari, sostenuti da diversi economisti, hanno invitato l’Unione a creare un’imposta progressiva sui grandi patrimoni; la futura direttiva relativa a un livello minimo mondiale di imposizione fiscale per le multinazionali nell’Unione europea ha già dimostrato che l’Unione è in grado di trovare un accordo per ottenere una maggiore uguaglianza a livello fiscale.
Di seguito il sito dell’iniziativa. Dal 9 ottobre sarà possibile firmare la petizione online: