Al via l’erogazione del sostegno economico per persone con disabilità gravissima. Possibili aiuti anche per i caregiver familiari. Roma Capitale ha elaborato un piano assistenziale individuale e personalizzato che favorisce la permanenza delle persone (dove possibile) nel proprio domicilio/contesto familiare e che prevede un assegno di cura per un importo mensile pari a 800 euro oppure un contributo di cura per il caregiver familiare pari a 700 euro mensili.
Verrà elaborata, sulla base delle domande presentate dai Municipi, una graduatoria unica cittadina tramite le valutazioni formulate dai servizi sociali. Una volta prodotti i punteggi il Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute assegnerà ai Municipi le risorse finanziarie, nei limiti dei trasferimenti regionali. Verrà assicurata priorità ai cittadini residenti a rischio istituzionalizzazione che, grazie al contributo mensile, potranno decidere di restare nella propria abitazione.
La Giunta capitolina recepisce la deliberazione della Giunta regionale, del 7 marzo 2017, n.104, che introduce le ‘Linee guida operative agli ambiti territoriali per le prestazioni assistenziali, componente sociale, in favore delle persone non autosufficienti, in condizioni di disabilità gravissima, ai sensi del decreto interministeriale 26 settembre 2016’.
“Mettiamo al centro la persone tramite un piano assistenziale individuale e personalizzato. Umanizzare i percorsi significa anche favorire, dove possibile, la permanenza della persone nel proprio domicilio e nel contesto familiare e garantire ampio ed efficace supporto ai caregiver. Si tratta di un approccio che risponde pienamente ai nuovi bisogni assistenziali nell’ottica di una sempre più forte integrazione sociosanitaria. Occorre costruire una presa in carico globale e multidimensionale, orientata alla messa in rete dei servizi”, spiega l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre.
“Stiamo riportando i bisogni delle persone con disabilità al centro dell’agenda politica di Roma Capitale. Per questo utilizziamo e valorizziamo tutti gli strumenti normativi a nostra disposizione, producendo risposte concrete che evitino ai cittadini di doversi scontrare con le lungaggini burocratiche: la nostra delibera fissa un quadro chiaro ed efficace”, sottolinea il Disability Manager di Roma Capitale Andrea Venuto.
“L’impianto della delibera è incentrato su di uno stretto collegamento con i Municipi, che svolgono una funzione determinante nell’ottica di un’assistenza sempre più personalizzata e di un’umanizzazione della presa in carico. Mettiamo finalmente al centro le persone e le loro specificità mediante piani individuali, che comprendono soprattutto l’ambito familiare e il diritto a costruirsi una propria indipendenza in funzione del quadro clinico”, evidenzia la Presidente della Commissione capitolina Politiche Sociali Maria Agnese Catini.