Silvio Berlusconi è entrato da poco nel suo ottantesimo anno d’età. Oggi è un arzillo vecchietto che nella vita ne ha viste tante, compresi i servizi sociali per la condanna per frode fiscale.
E’ stato amico di Craxi che gli ha permesso di costruire il suo impero con un decreto, ha conosciuto persone con un passato torbido come Mangano e altre con un futuro certo (dietro le sbarre) come Dell’Utri. Ha creato personaggi mitologici come Brunetta, Gasparri e tra i recenti Yoghi-Toti. Ha illuso milioni di italiani per bene con il contratto da Vespa e la storia della rivoluzione liberale mai arrivata. Si è trovato di fronte un’opposizione ridicola con nemici pericolosi come Violante che si vantò di non aver fatto una legge sul conflitto di interessi per non turbare i suoi affari, i veri ispiratori della sua attività politica per 20 anni. Si è divertito. Finchè non è arrivato il M5S e lo ha cacciato dal Senato segnando la fine della meteora politica di Forza Italia, che oggi stenta ad arrivare al 10%, è scomparsa dal territorio e sta fallendo dal punto di vista finanziario.
VIDEO La caduta di Berlusconi
Alle europee ha toppato, ha fatto campagna elettorale in tutte le tv per il Bomba, aiutando a farlo arrivare al 40% e poi si è accorto che è uno da cui non comprerebbe neppure una caramella. Ha provato a puntare tutto su Salvini finchè ha capito che anche lui è una mezza cartuccia. Conserva comunque una certa lucidità. Sa che il M5S vincerà al ballottaggio previsto dall’Italicum e che i giovani portavoce del M5S sono molto più credibili degli stantii dirigenti di Forza Italia. La presa di coscienza improvvisa l’ha però portato alla farneticazione, capita ai vecchietti. L’hanno lasciato da solo al computer e ha scritto su Facebook che scenderà nuovamente in campo per scongiurare la vittoria del M5S. Lo capisco, quando si è troppo vecchi si teme il cambiamento. Berlusconi può stare tranquillo. Il M5S ha già provveduto a cancellarlo politicamente, a far sparire le sue aziende ci penserà il mercato, l’avvento della banda larga e i dirigenti mediocri incapaci di rinnovare il suo business. Alla sua età non è consigliato lo stress della campagna elettorale e i milioni di euro che butterebbe per la campagna meglio goderseli in pensione con più soddisfazione. #SilvioGoditiLaVecchiaia. Anche se ormai abbiamo capito che il Pd è peggio di te, danni ne hai fatto abbastanza: al futuro dell’Italia ci pensa il M5S.