“Lavoro in uno dei più grandi call center del sud Italia. Volevo portare alla luce una situazione che definire vergognosa è dir poco. Bene signori la mia, come anche altre aziende, sfruttano gli incentivi regionali per spostare le loro attività in queste regioni: la mia regione PAGA all’azienda, per ogni lavoratore, dal 30% al 50% dell’intero stipendio (LORDO!! ) per i primi 3 anni di attività. Guadagno 800 euro al mese e di questi 350 euro sono erogati dalla regione. Che culo potrei essere definito un parastatale. Il bello è che per aprire qui da noi i lor signori hanno dichiarato crisi in altri centri. Vi faccio presente che è facile dichiarare crisi per un azienda di call center che ha più sedi. Basta semplicemente smistare tutte le telefonate sulle altre sedi. Ecco la crisi (..eh gia la crisi..). Vanno avanti così, quando finiranno gli incentivi qui da noi troveranno un altra regione che sara’ disposta ad elargire contributi per aumentare l’occupazione. Quindi improvvisamente un bel giorno da noi non arriveranno più telefonate dei clienti , quindi sarà arrivata la crisi!” antonio m.
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