“Il 9 aprile 2015 avevamo rilanciato la storia di Silvio Buttiglione nel post “I suicidi di Equitalia“.
Spiegavamo la storia di Silvio, piccolo imprenditore, che aveva deciso di farla finita, ma fortunatamente è stato salvato in tempo. In quel post annunciammo di essere dalla dalla parte dei piccoli imprenditori, dei commercianti, degli artigiani, dei lavoratori autonomi. Avevamo annunciato un fondo per il microcredito alle imprese che oggi si è trasformato in finanziamento per 2.462 piccole imprese.
Avevamo annunciato di lavorare per dare vita ad punto di “Soccorso Equitalia” al quale chiunque si sarebbe potuto rivolgere se vessato dal peso delle tasse.
VIDEO I punti di soccorso anti Equitalia del M5S
Il punto #SOSEquitalia è stato inaugurato a Cagliari il 22 maggio 2015 e ad oggi ha trattato cartelle per 3,5 milioni di euro ritrovando potenziali risparmi da parte dei cittadini per 462.000 euro.
Avevamo anche pressato i creditori di Silvio Buttiglione di non macchiarsi le mani del sangue di un italiano perché siamo una comunità e in una comunità i problemi di una persona si affrontano insieme. Anche grazie alla pressione del M5S oggi i creditori di Buttiglione non si sono opposti alla volontà del giudice di sospendere per 24 mesi l’asta giudiziaria sulla casa dell’imprenditore abruzzese. Silvio da oggi avrà più tempo per organizzarsi e, anche se solo per 24 mesi, sarà liberato da un tarlo pressante che gli ha rovinato la vita. Magari questa sospensione temporanea potrebbe essere preludio di una perpetua. Non sarebbe la prima volta.
VIDEO Il M5S protegge gli imprenditori abbandonati dallo Stato
Queste sono promesse mantenute, queste sono vittorie, questo è il Movimento 5 Stelle: una comunità.”