“Il 2014 per il MoVimento 5 Stelle sarà l’anno della lotta alle lobby nel Palazzo. Per far scomparire i partiti basta indebolire chi li foraggia per tornaconti personali. Questa o quella lobby aiuta un partito o un politico, gli dà 10 ma vuole indietro 100. Per gennaio ho chiesto il riordino dei tesserini di entrata alla Camera. Vogliamo capire chi e quando può entrare. Non ci dovranno essere mai più lobbisti fuori dalle commissioni.
Grazie ai nostri emendamenti approvati nell’ultima settimana su slot, acqua e affitti d’oro, salteranno affari per 20 miliardi di euro (mica bruscolini!). Questi correranno dai media a vendicarsi, metteranno alla gogna mediatica i politici a cui per anni hanno dato voti e soldi in occasione delle campagne elettorali e faranno uscire fuori gli altarini. Ha già iniziato Scarpellini (il palazzinaro di Palazzo Marini che ha preso 444 milioni di euro di affitti dalla Camera). Il giorno dopo aver vinto la nostra battaglia sui fitti d’oro con l’emendamento Fraccaro (M5S), Scarpellini è corso al Fatto Quotidiano a dire in un’intervista che “venivano tutti da me a chiedere soldi e voti, destra e sinistra…“. E’ un primo chiaro avvertimento ai suoi “partiti operai“: o mi salvate gli affari o io vi sputtano e venite giù a picco con me.” Luigi Di Maio
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