300 milioni di posti di lavoro a tempo pieno negli Stati Uniti e in Europa sono a rischio di automazione a causa dell’ascesa dirompente dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, l’impatto sull’occupazione potrebbe non essere affatto uguale.
Poiché alcuni lavori sono più facilmente automatizzabili di altri e tenendo conto della distribuzione di genere nel mercato del lavoro, secondo una ricerca del Kenan Institute le donne potrebbero subire perdite maggiori a causa dell’intelligenza artificiale generativa.
La ricerca ha rivelato che 8 donne su 10 (58,87 milioni) nella forza lavoro statunitense svolgono occupazioni altamente esposte all’automazione generativa dell’intelligenza artificiale (oltre il 25% delle mansioni lavorative) rispetto a 6 uomini su 10 (48,62 milioni ). Nel complesso, il 21% in più delle donne è esposto all’automazione dell’IA rispetto agli uomini, anche se gli uomini sono più numerosi delle donne nella forza lavoro. Ciò è dovuto al fatto che le occupazioni interessate sono popolate da più donne che da uomini. “Altamente esposto” significa che il 25%-50% dei compiti in quella professione potrebbero essere automatizzati dall’intelligenza artificiale generativa.
Questo risultato è stato determinato utilizzando come base lo studio “I potenziali grandi effetti dell’intelligenza artificiale sulla crescita economica” di Goldman Sachs . Il rapporto ha identificato 15 occupazioni che sarebbero maggiormente colpite. Vediamole di seguito:
Office and Administrative Support | 46% |
Legal | 44% |
Architecture and Engineering | 37% |
Life, Physical, and Social Science | 36% |
Business and Financial Operations | 35% |
Community and Social Service | 33% |
Management | 32% |
Sales and Related | 31% |
Computer and Mathematical | 29% |
Farming, Fishing, and Forestry | 28% |
Protective Service | 28% |
Healthcare Practitioners and Technical | 28% |
Educational Instruction and Library | 27% |
Healthcare Support | 26% |
Arts, Design, Entertainment, Sports, and Media | 26% |
All’interno di tali occupazioni, il numero totale di dipendenti e la ripartizione per genere hanno determinato il numero totale di uomini e donne esposti all’intelligenza artificiale. A rischio maggiore le occupazioni di supporto amministrativo in ufficio, circa il 70% di queste sono occupate da donne. Altri settori in cui i posti di lavoro sono occupati principalmente da donne e che si prevede saranno colpiti dall’adozione dell’intelligenza artificiale sono l’assistenza sanitaria (76%) l’istruzione (73%) e i servizi sociali e per la comunità (67%).