in carcere dal 9 settembre scorso nonostante fossero incensurate sono tornate a casa. Il Tribunale del Riesame, respingendo la richiesta della Procura di Torino di carcerazione, ha concesso a Elena gli arresti domiciliari e a Marianna l’obbligo di dimora. Io credo nell’innocenza di queste due donne presenti a Chiomonte per assistere gli eventuali feriti, una delle quali ha tre figli ed è volontaria al 118 e spero che presto vengano a cadere le accuse. Sono comunque soddisfatto di una decisione che poteva arrivare prima di quasi due settimane di carcere. Il Tribunale del Riesame ha rigettato a termini di legge la carcerazione. Chi l’ha proposta ci rifletta.
Elena Garberi e Marianna Valenti, attiviste No TAV
Comments are closed.