Una startup canadese ha sviluppato una tecnologia che combina deep learning, cloud computing e algoritmi per creare i primi edifici autonomi.
Perché molti credono che il primo passo per le smart cities, sia quello di creare smart buildings.
La startup BrainBox AI, di Montreal, afferma che questa sia la prima tecnologia AI progettata specificamente per sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione per edifici commerciali.
La soluzione è progettata per capire i vari flussi di energia e di approvvigionamento di un edificio. Inoltre monitora i sistemi di sicurezza e di efficienza. Il tutto per consentire al sistema di funzionare autonomamente.
L’obiettivo principale è il risparmio, l’efficienza e sopratutto una drastica riduzione dell’impronta di carbonio.
Inoltre il sistema porterà un maggiore comfort per gli occupanti.
“Gli edifici autonomi basati sull’intelligenza artificiale sono la prossima innovazione che consentirà significativi risparmi energetici per le unità immobiliari”, afferma Sean Neely, CEO e cofondatore. “BrainBox AI consente agli edifici di divenire intelligenti e di passare dall’essere reattivi ad essere preventivi”.
Nelle varie fasi di test la tecnologia ha dimostrato di consentire, in meno di 3 mesi, una riduzione dal 25% al 35% dei costi energetici totali di un edificio, di migliorare il comfort degli occupanti del 60%, e di ridurre l’impronta di carbonio dell’immobile dal 20% al 40%. Questo con spese iniziali molto basse o nulle da parte dei proprietari.
“La nostra tecnologia utilizza l’intelligenza artificiale per studiare il comportamento di un edificio, inviare istruzioni operative più efficienti al sistema e modulare l’edificio in tempo reale per risolvere i problemi relativi al consumo di energia, all’efficienza e al comfort degli occupanti”, afferma Jean-Simon Venne.