La città di Shenzhen, potenza tecnologica cinese, estenderà agevolazioni fiscali ai migliori talenti locali e d’oltreoceano nell’ambito dell’innovazione, al fine di avere il primato, mentre infuria la guerra commerciale sino-americana.
Secondo il vice sindaco Wang Lixin, l’imposta sul reddito sarà ridotta al 15% del reddito annuo, rispetto al 45% attuale, con la città che compenserà la diminuzione del gettito fiscale utilizzando il proprio reddito operativo.
Queste aliquote fiscali saranno estese anche ai talenti locali per i settori dell’elettronica e delle telecomunicazioni, dove la Cina sta sentendo la pressione maggiore da parte degli Stati Uniti.
Wang Lixin ha dichiarato che il talento è la chiave per fare della città un centro di innovazione tecnologica.
Le recenti agevolazioni fiscali sono la risposta alle recenti pressioni degli Stati Uniti che, oltre a Huawei, minaccia di estendere il divieto ad altre aziende di Shenzhen, come il produttore di droni DJI.