“In Italia si parla di Grecia in merito al ritrovamento della bimba bionda con gli occhi azzurri, mentre non un tratto di inchiostro viene consumato per scrivere della casa per bambini di Kalithea (ora privata di sussidi statali), dove centinaia di genitori lasciano i loro figli perché non hanno la possibilità di dargli da mangiare. Lo storico e scrittore Nikos Kleitsikas riporta la testimonianza di una bambina di 9 anni che scrive a sua mamma: “Vieni a prendermi. Se starò vicino a te, non ti chiederò mai più da mangiare“. In Grecia, come in Italia, si è stabilito che i pagamenti di stipendi e pensioni avvengono esclusivamente tramite conto corrente bancario. Se devi tasse allo Stato, il Ministero delle Finanze impone alla banca di sequestrare i soldi dallo stipendio appena versato dal datore di lavoro. Come se non bastasse, si colpiscono anche le case: l’autorità di Mitilene ha deciso il sequestro della casa a un lavoratore precario che deve al fisco 2.200 euro. Chi non riesce a pagare le tasse quindi, potrebbe vedersi portare via la propria abitazione dalle banche e dallo stato. Se non è una dittatura finanziaria questa, come vogliamo chiamarla?” segnalazione di Eleonora
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