“Spegni le luci, stacca il wi-fi, spegni l’aria condizionata”. In un contesto di crisi energetica e riscaldamento globale, i francesi sono invitati a ripetere piccoli gesti quotidiani per ridurre il loro consumo di elettricità e la loro impronta di carbonio. “Uno sforzo” chiesto alle famiglie nell’ambito di un “piano di sobrietà” volto a superare l’inverno senza interruzioni di corrente. Tuttavia, i francesi super ricchi continuano ad utilizzare i loro jet privati per viaggi (professionali o personali) che possono essere effettuati in treno o in auto. Per questo è iniziata una vera e propria denuncia social contro il consumo folle di questi ultra miliardari.
Negli ultimi mesi account Twitter e Instagram hanno tracciato i viaggi degli aerei dei super miliardari. Tra i tanti, quello più seguito è “I Fly Bernard”, un account Twitter di un famoso militante francese che fa il bilancio del peso ambientale dei jet privati dei miliardari francesi. Il nome dell’account “I Fly Bernard” è un richiamo al boss del lusso francese Bernard Arnault, proprietario di LVMH (Louis Vuitton, Christian Dior, Sephora, Fendi, Céline…). “Quello che sto cercando di denunciare è il loro uso di jet privati come taxi”, ha dichiarato il creatore dell’account, un ingegnere che desidera rimanere anonimo.
I dati che ne scaturiscono sono pazzeschi. Solo nel luglio 2022, gli aerei personali di alcuni tra i miliardari francesi (Bolloré, Bernard Arnault, François-Henri Pinault, JC Decaux e Martin Bouygues) hanno compiuto 53 voli, 123 ore di volo, compreso il volo più breve di soli 20 minuti, emettendo 520 tonnellate di CO2. L’equivalente delle emissioni medie di un francese da 52 anni!
Secondo I Fly Bernard, l’aereo dell’imprenditore François-Henri Pinault, accumula il maggior numero di voli e del volo più breve, cioè meno di 20 minuti!
Al secondo posto, l’aereo di Martin Bouygues. Una grande prestazione con voli inutili come Parigi-Bordeaux ma anche un bel viaggio attraverso il Medio Oriente in meno di 3 giorni – tra Riyadh, Marrakech e Parigi.
Poi arrivano gli aerei dell’imprenditore televisivo Vincent Bolloré: 3 voli in poche ore a metà luglio: Tolone-Parigi, Parigi-Napoli, Napoli-Parigi. In un solo pomeriggio: 16 tonnellate di CO2!
Ma questa è solo una piccola parte dell’inquinamento dei jet dei miliardari. I dati Oxfam/Greenpeace ci dicono che 63 miliardari francesi emettono tanta CO2 del 50% della popolazione. Mancano ad esempio gli yacht che consumano 10 volte di più! Prendiamo le emissioni dello yacht de boss del lusso Bernard Arnault: si stimano 8900 tonnellate di CO2 in un anno, la produzione media di oltre 1000 persone!
A questo link la pagina Twitter di I Fly Bernard, in cui vengono spiegate le modalità per tracciare i voli privati e come identificarne i proprietari e i Km che percorrono.
Potremmo emulare l’iniziativa anche in Italia, che ne dite?