Oggi, 5 Maggio, si celebra la Giornata Mondiale dell’igiene delle mani.
L’igiene delle mani è un fattore estremamente importante per prevenire la diffusione del COVID-19. Purtroppo, i dati che arrivano dalle Nazioni Unite sono drammatici. In tutto il mondo più di tre miliardi di persone e 2 strutture sanitarie su 5 non dispongono di un accesso adeguato a servizi per l’igiene delle mani. Il 40% della popolazione mondiale non può lavarsi le mani. E con il diffondersi della pandemia da COVID-19, che ha colpito più duramente le persone più vulnerabili del mondo, principalmente coloro che vivono in insediamenti informali e nelle baraccopoli, la situazione si è fatta ancora più critica.
Occorre garantire a tutti l’accesso all’acqua pulita e, allo stesso tempo, promuovere una “nuova cultura” capace di garantire una igiene adeguata e che tutti abbiano accesso a un livello minimo di acqua e servizi igienici. Per di più durante la pandemia.
“In Italia, sono oltre 60mila le persone tra bambini, donne, anziani e uomini in condizione di estremo disagio a causa di leggi ingiuste, che gli impediscono di difendersi efficacemente dal Covid lavando le mani. Sono senzatetto, rom, sinti e migranti spinti nel degrado e messi in pericolo, cui non viene garantita la disponibilità dell’acqua necessaria” dichiara Maurizio Montalto, portavoce nazionale del Movimentoblu. “Eppure in Italia siamo attrezzati per risolvere il problema in poche ore, poichè abbiamo ovunque l’organizzazione, le professionalità e maestranze, che potrebbero intervenire, per allacciare tutti gli esclusi alla rete idrica. Gli impoveriti dispongono di poca acqua e di scarsa qualità. Ciononostante, secondo la Banca mondiale, la pagano più dei ricchi. La politica deve risolvere questo paradosso”. “Facciamo appello agli 8mila sindaci d’Italia, possono intervenire come massime autorità in materia sanitaria e agire per garantire il diritto umano all’acqua e ai servizi igienico sanitari”.
Sosteniamo l’appello del Movimentoblu, nella speranza che nessuno sia lasciato indietro.