“In Toscana aumento spaventoso e incontrollabile delle morti sui LUOGHI DI LAVORO per infortuni. Più 135% sull’intero 2014.
Con la morte di Nicola Mazzucchelli a Carrara la Toscana si conferma la regione con un numero spaventoso di morti sui LUOGHI DI LAVORO rispetto al 2014. In tutto il 2014 i morti sui LUOGHI DI LAVORO, escluso itinere e morti sulle strade sono stati 28. Oggi 24 novembre 2015 siamo a 66. L’aumento è raccapricciante +135%. Le morti sono aumentate in tutti i settori, ma anche in Toscana fa da protagonista (in negativo) l’agricoltura.
Circolano in rete dati non reali sul numero di morti in questa regione con un aumento di “solo” il 47% su dati elaborati da altri da dati INAIL. In realtà, come al solito, si prendono in considerazione solo le denunce delle morti degli assicurati INAIL, ma sono solo una parte. Se poi a questi morti si aggiungono i morti sulle strade e in itinere in Toscana si superano abbondantemente i 100 morti. Fa tristezza sapere che nel febbraio 2014 al toscano Renzi, a Poletti Ministro del lavoro e al Ministro dell’agricoltura Martina avevamo mandato una mail avvertendoli dell’imminente strage provocata dal trattore, così anche nel 2015.
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Chiedevamo di lanciare una campagna informativa sulla pericolosità del mezzo e di mettere a disposizione dei fondi per mettere in sicurezza i vecchi trattori. Cosa che ha fatto in parte l’INAIL, sulla spinta dell’opinione pubblica che si sta rendendo conto di questa mattanza. Niente! Renzi, Poletti e Martina non hanno fatto neppure un tweet. Anche in Toscana sono numerosissimi gli agricoltori schiacciati dal trattore. Nicola Mazzucchelli colpito da un cavo diamantato lascia la moglie e tre figli.” Carlo Asoricelli