“Ve lo ricordate il glifosato? È il diserbante più utilizzato nel mondo, che studi scientifici hanno dimostrato probabilmente cancerogeno. Dietro alla sua produzione si celano impressionanti interessi economici legati alla Monsanto, una fitta rete di “faccende” lobbystiche, il silenzio dei Governi nazionali e, da oggi, quello del Parlamento Europeo.
Perché nonostante l’azione del Movimento 5 Stelle nella Commissione ENVI – quella che dovrebbe tutelare la salute dei cittadini europei e l’ambiente – la mozione di risoluzione che avrebbe impedito al glifosato di essere inserito nelle sostanze permesse dalla UE è stata bocciata.
SCARICA QUI LA MOZIONE DI RISOLUZIONE BOCCIATA
È stato uno smacco al buon senso, un insulto ai cittadini europei e sarà un pericolo concreto per la loro salute. Il Parlamento Europeo, per la precisione i gruppi di maggioranza formati da S&D (Partito Democratico) e PPE (Forza Italia), hanno voluto aggrapparsi alle parole. Lo IARC – Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – e l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – avevano affermato, grazie a rispettivi studi scientifici, che il glifosato è un probabile cancerogeno. Ebbene, la parola “probabile” è stata utilizzata ad arte nelle aule di Bruxelles per fare gli interessi della multinazionale Monsanto, e a catena di tutto ciò che di losco ne discende. Ciò che dice la scienza diviene ufficialmente “interpretabile” dal più becero politichese.
Il Parlamento Europeo, dunque, non applica il principio di precauzione. Quest’ultimo “permette di reagire rapidamente di fronte a un possibile pericolo per la salute umana, animale o vegetale, ovvero per la protezione dell’ambiente. Infatti, nel caso in cui i dati scientifici non consentano una valutazione completa del rischio, il ricorso a questo principio consente, ad esempio, di impedire la distribuzione dei prodotti che possano essere pericolosi ovvero di ritirare tali prodotti dal mercato”. L’UE, le multinazionali e le lobby vorrebbero ridurci allo stato di cavie, dovremmo essere noi a sperimentare gli effetti dei diserbanti. Statene certi, riusciremo a fermarli, esattamente come abbiamo fatto con la clonazione animale. I tre parlamentari europei italiani che hanno contribuito alla bocciatura della risoluzione sono: Alessandra Mussolini (PPE, Forza Italia), Elisabetta Gardini (PPE, Forza Italia) e Simona Bonafè (S&D, Partito Demicratico)”.
M5s Europa