“Oggi il quotidiano il Giornale con un articolo di Gianpaolo Iacobini dal titolo “la strada dell’onestà M5s? È diventata a pagamento” ha cercato di infangare nuovamente il M5S in merito alla realizzazione dell’opera Trazzera in Sicilia – la strada alternativa creata dal M5S all’autostrada chiusa per caduta piloni – mediante una serie di insinuazioni ed affermazioni denigratorie e palesemente false.
Ed infatti:
1) L’opera non è stata finanziata “grazie ai rimborsi elettorali” come afferma il Giornale, ma attraverso il taglio degli stipendi personali dei parlamentari del M5S della Regione Sicilia;
2) non si paga alcun pedaggio come invece falsamente sostenuto nell’articolo;
3) l’opera, lo ribadiamo, interamente pagata con il taglio dello stipendio dei parlamentari M5S siciliani, per essere ancora più perfezionata ha necessitato di un’ulteriore spesa, anche essa finanziata sempre dal taglio dello stipendio dei parlamentari M5s siciliani. Per solidarietà, riguardo solo a questa ulteriore spesa, alcuni cittadini si sono liberamente ed autonomamente organizzati in Comitato, per raccogliere volontariamente alcune offerte del tutto libere e facoltative.
Pertanto, ripetiamo con forza che chi utilizza questa strada non deve pagare alcunché, contrariamente alle affermazioni diffamatorie riportate dal quotidiano. Sia il titolo che parte del contenuto dell’articolo pubblicato dal quotidiano Il Giornale sono del tutto diffamatori e denigratori ed è per questo che al fine di ottenere una vera e corretta informazione si valuterà di intraprendere le azioni opportune”.
Comunicazione M5s