In occasione delle Olimpiadi e Paraolimpiadi che si terranno nel 2020 a Tokyo, le medaglie in oro, argento e bronzo verranno realizzate con materiale riciclato. Per questo i cittadini e le aziende sono stati chiamati a partecipare alla raccolta di rifiuti elettronici.
Oro, argento e bronzo (lega di rame e stagno) saranno estratti da smartphone, fotocamere e altri dispositivi elettronici. Il Comitato organizzatore dei Giochi ha fatto sapere che stima di completare la raccolta dei materiali entro il 31 marzo prossimo.
Il bronzo necessario, pari a 2.700 kg, è stato finito di raccogliere a giugno. Per l’oro si è arrivati al 93,7% del totale, pari a 28,4 kg su 30,3 kg, mentre per l’argento si è all’85,4%, pari a 3.500 kg su 4.100 kg.
Il “Tokyo 2020 Medal Project” lanciato dal Giappone nel 2017 punta a realizzare 5.000 medaglie d’oro, argento e bronzo con metalli riciclati. Fino a ottobre sono state messe insieme 47.500 tonnellate di rifiuti elettronici, tra cui 5 milioni di telefonini raccolti dall’operatore mobile giapponese Ntt Docomo nei suoi punti vendita sparsi nel Paese.