“Di notte lavorano i ladri di appartamenti, non si cambia la Costituzione“. Invece in questo Paese, ormai stretto nella morsa di un governo che comanda come se fosse il padrone, la Costituzione viene massacrata in tutta fretta col favore delle tenebre e del Festival di Sanremo.
Non si sa il motivo di tanta pressione e di unazione così arruffata e impositiva. Nel caos dellaula, tra le opposizioni che denunciano lo scempio e il M5S che si ribella con forza, il PD si permette di fare il bello e il cattivo tempo dirigendo i lavori e dando persino ordini alla Presidenza. Presidenza che obbedisce, e indice una seduta fiume: un vero orrore trattandosi di riforme costituzionali, e considerando che lart.138 (quello che noi abbiamo salvato “salendo sul tetto“, ricordate? prevede comunque tre mesi di stop e altri due passaggi alle Camere. Perché allora si deve correre così?
In una riforma costituzionale gestita con la forza da un pugno di potenti che puntano a ridurre le istituzioni ad un clan di nominati, il M5S vuole inserire il virus della democrazia diretta e della voce dei cittadini. Un contrappeso formidabile. Così, ecco nostri tre emendamenti:
1) Esame obbligatorio delle leggi di iniziativa popolare. I nostri dipendenti in Parlamento dovranno, a scadenze prefissate, esaminare almeno una legge proposta dai cittadini, e dare una risposta
2) Referendum propositivo e abrogativo senza quorum. Nella Costituzione sarà finalmente inserito questo strumento di partecipazione diretta alla stesura delle leggi
3) Ricorso alla Corte Costituzionale da parte delle minoranze parlamentari. Un decimo dei parlamentari potranno sollevare questioni di legittimità davanti alla Consulta
Più la democrazia viene calpestata nei Palazzi, più noi chiediamo democrazia, diretta e partecipata dai cittadini. Hanno paura di questo. Noi non abbiamo paura né di loro né della democrazia. Perché, un giorno, anche loro saranno opposizione e chissà, magari ci ringrazieranno.” M5S Parlamento
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