di Virginia Raggi – Quaranta anni fa, nel 1978, l’Italia chiuse definitivamente i manicomi grazie alla legge Basaglia. Fu un momento storico. Il nostro Paese si pose all’avanguardia a livello mondiale con un sistema inclusivo riconoscendo i diritti degli ultimi e degli emarginati dalla società.
A Roma abbiamo un’eccellenza di cui essere orgogliosi, un’eccellenza a livello mondiale che, indirettamente, è erede di quello spirito e di quella esperienza rivoluzionaria. È il Teatro Patologico. Un progetto importantissimo che unisce crescita, passione per la recitazione e integrazione. E vede attori professionisti e persone con disabilità lavorare insieme sul palco. Noi tutti dobbiamo puntare alla creazione di una società davvero integrata e questo può avvenire solo se le Istituzioni sono al fianco di coloro che lavorano quotidianamente per questo obiettivo. Stamattina abbiamo assistito alla performance di Dario D’Ambrosi e dei ragazzi del Teatro Patologico diretti dal Maestro Francesco Santalucia realizzata per ricordare i 40 anni della Legge Basaglia.
È stata una rappresentazione molto forte e toccante. È un grandissimo vanto ospitare a Roma questa realtà. Vogliamo che questa esperienza possa esprimere al meglio tutte le sue potenzialità. Siamo orgogliosi di vedere come questi ragazzi portino questi valori con i loro spettacoli in giro per il mondo (penso al Festival dal 4 al 14 ottobre al Teatro Eliseo e ai prossimi appuntamenti a New York e a Bruxelles).
A loro dico con tutto il cuore continuate così, con la vostra arte fate bene alla comunità intera.