Hic Rodus, hic salta.Il MoVimento 5 Stelle è figlio di un’utopia, di una politica senza intermediazioni, senza quelle sovrastrutture autoreferenziali che si chiamano “partiti”. Qual è la sostanza dei partiti? L’organizzazione in correnti, le strutture fisiche, i riferimenti territoriali, i pacchetti di voti, le assemblee nazionali, regionali, provinciali che propongono le liste degli eletti, che prendono decisioni per i cittadini, i leader e i leaderini, il finanziamento pubblico. Organizzazioni da antiquariato politico. Il MoVimento 5 Stelle vuole abbattere ogni barriera tra cittadino e politico, tra eletto e elettore. Il “Non Statuto” lo spiega nell’articolo 4. “Il MoVimento 5 Stelle non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Esso vuole essere testimone della possibilità di realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi“. Nel MoVimento c’è un solo e unico riferimento: il cittadino. Nessuno sopra di lui, nessuno sotto di lui. La peste dei cosidetti “quadri intermedi“, capi e capetti, capopanza e ballerine di prima fila sempre pronti per visibilità personale a farsi intervistare dai media lo farebbe deperire e, dopo poco tempo, estinguere. Hic Rodus, hic salta. O partito, o movimento di democrazia diretta. Non c’è una terza strada. Il MoVimento è nato libero e rimarrà libero. Ogni lista si è formata in modo spontaneo, ogni programma per il singolo Comune è stato definito autonomamente. Nessun veto è stato posto sui candidati, le uniche regole di ammissione la fedina penale pulita e non far parte di un partito. Due mandati e il ritorno alla propria attività. E così sarà in futuro. Ognuno vale uno. Il consigliere vale quanto i cittadini che lo hanno eletto, e il consigliere comunale di Arborio vale quanto un futuro senatore. Il M5S è un’idea, non un’ideologia. L’idea che i cittadini siano parte attiva della società in cui vivono, di ogni decisione che li riguarda, che partecipino per servizio civile alla gestione del comune, della Regione, dello Stato. Il M5S non vuole raggiungere il 10% dei voti, ma vuole che il 100% dei cittadini si senta a pieno diritto parte di questo Paese e non debba delegare ad altri le decisioni. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.