“A Modica, in provincia di Ragusa, una terza classe del Liceo Scientifico è composta da 54 alunni. Già, cinquantaquattro!!! Quando andavo al liceo, quindici anni fa, eravamo in 17. Neanche riesco a immaginare come si possa stare in una classe di 54 alunni. Si conosceranno tutti fra loro entro la fine dell’anno? Ironia a parte, credo che la scuola sia uno dei settori più distrutti degli ultimi anni. Le varie riforme la stanno devastando: ho amici che per sei/sette anni hanno lavorato da supplenti, con incarico annuale in province del Nord. Quest’anno non hanno speranze. Sono già tornati a casa. Intanto le classi sono sovraffollate e di conseguenza la qualità della didattica scade. Questo significa solo una cosa: le future generazioni non solo saranno disoccupate, e senza pensione. Ma anche più ignoranti. Proviamoci a riprendere questo Paese, prima che sia troppo tardi. Ma forse è già troppo tardi.” Alberto V.