Ogni tanto c’è bisogno di giocare. Il gioco di oggi è cambiare il passato dell’Italia. Tornare indietro nel tempo e far fallire una strage, ritardare un incontro, impedire un omicidio, far approvare, o bocciare, una legge. Non solo eventi importanti, anche situazioni apparentemente insignificanti, ma tali da causare un “effetto farfalla” come nel racconto “Rumore di Tuono” di Ray Bradbury, quell’idea che piccoli cambiamenti del passato possano produrre grandi effetti nel nostro presente. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
La domenica del 19 luglio 1992 affittare un carro attrezzi a Palermo e spostare le auto in via D’Amelio, di fronte al palazzo dove viveva la madre di Paolo Borsellino. Antonio Caponnetto disse “Paolo aveva chiesto alla questura venti giorni prima dell’attentato di disporre la rimozione dei veicoli nella zona antistante l’abitazione della madre. Ma la domanda era rimasta inevasa. Ancora oggi aspetto di sapere chi fosse il funzionario responsabile della sicurezza di Paolo.” Forse Borsellino sarebbe diventato presidente della Repubblica al posto di Napolitano. Un sogno! Il 16 marzo 1978 salire a Monte Mario, a Roma, sotto l’abitazione di Aldo Moro e costringere la sua scorta a una deviazione per evitare via Fani. L’Italia non sarebbe stata così consegnata al prescritto Andreotti, frequentatore di mafiosi e protettore di Sindona, che proprio quel giorno presentò in Parlamento il suo nuovo governo.
Se Craxi non fosse fuggito non ci sarebbe stato Berlusconi e vent’anni di berlusconismo e anti berlusconismo, mentre il Paese falliva un giorno alla volta. Tra i due la scelta è complicata, come tra un ictus e un infarto, ma Craxi non c’è più da anni e il suo discepolo è vivo e vegeto e rimarrà tra noi per chissà quanto ancora. Si potrebbe provare per vedere l’effetto che fa. Il 17 febbraio 1992 fermare all’ingresso del Pio Albergo Trivulzio di Milano l’imprenditore Luca Magni mentre porta la busta a Mario Chiesa (che venne arrestato in flagranza di reato mentre cercava di buttare nel water le banconote). Mani Pulite non sarebbe esistita. Craxi o Berlusconi? Questo il dilemma. Nell’autunno del 1998 sequestrare Prodi e nasconderlo in una buca della Sila per impedire l’ingresso nell’Euro. Il 27 ottobre 1962 a Catania obbligare il pilota di Mattei a ispezionare l’aereo Morane-Saulnier MS-760 Paris in seguito esploso in volo per una bomba. Avremmo mandato a fanculo le Sette Sorelle per il Cane a Sei Zampe e forse la Storia del Medio Oriente sarebbe stata migliore.
Cosa cambiereste come viaggiatori del tempo?
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