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Tremorti vive tra noi per destino e necessità, ma si capisce che non è nel suo habitat naturale. Soffre, e molto, per l’inferiorità delle persone che lo circondano e non lo capiscono. Lo si nota dalla sua mimica a culo di gallina che fa l’uovo. E’ un incompreso di rara grandezza. Per comunicare con gli inferiori si rivolge talvolta al suo interprete preferito, il giornalista Cazzullo (in nomen omen) del Corriere della Sera. In una doppia paginata è stato riportato il pensiero tremortiano con accenti tra il lirico, lo storico e la presa per il culo del contribuente italiano.
Tremorti geometra: “Possiamo fare il punto sul quadrante della nostra storia… prendendo un foglio di carta e tracciandoci sopra in croce due assi, uno orizzontale e uno verticale. L’asse orizzontale è quello dello spazio che si è improvvisamente dilatato e sull’asse verticale si segna, per la prima volta nella storia, il sopravvento dell’economia di carta sull’economia reale“.
Tremorti no global: “Illusorio pensare che la globalizzazione, causando l’emersione o lo spostamento epocale e improvviso di enormi masse di merci, di lavoratori e di capitali potesse svilupparsi senza squilibri a loro volta enormi e epocali”.
Tremorti ermetico: “Sul mercato “over the counter” sono tornati gli stessi valori ante 2008“.
Tremorti galattico: “Una dichiarazione articolata nella forma di trilogia “Property – Integrity – Transparency”. E’ questo il nucleo di base del “Global Legal Standard” proposto dal governo italiano nel 2009“.
Tremorti economista: “La crisi ci ha colpito non perchè l’Europa è entrata nella globalizzazione, ma perchè la globalizzazione è entrata in Europa“.
Tremorti amletico: “Era crescita vera? O non crescita?“.
Tremorti relativista: “Il tempo istantaneo della crisi è andato contro il tempo lungo della nostra costruzione politica“.
Tremorti filosofo: “La metafora millenaria della semplificazione non si scioglie ma si taglia con un colpo di spada“.
Tremorti pensatore: “La fedeltà è un valore insieme morale e politico: politico perché morale, e morale perché politico“.
Tremorti analista: “Nell’anello che circonda l’Europa, i Paesi in crisi non sono tanto i Paesi Pigs, ma i Paesi “Fire“: Finance, Insurance, Real Estate“.
La parte finale dell’intervista è una tremortiana presa per il culo: “L’Europa è un Paese che produce più debito che ricchezza… L’Italia ha un’evasione fiscale colossale, che dall’economia alimenta magari il presente, attraverso il “nero”, ma non il futuro, sottraendo risorse per la ricerca, l’università, eccetera“. (Tremorti ha condonato gli evasori totali con lo Scudo Fiscale attraverso un miserabile 5% di tassazione. Il debito pubblico italiano è cresciuto, durante la sua permanenza al ministero dell’Economia nei diversi governi Berlusconi, di centinaia di miliardi di euro, ndr).
Cazzullo ha aggiunto una traduzione dal tremortiano, neologismi inclusi, (“Fire countries” è ad esempio un termine creato dallo stesso Tremorti) al cazzulliano per rendere partecipe anche il lettore più sprovveduto.
Il cazzulliano a sua volta va però tradotto in italiano. Un’operazione semplice, alla portata di chiunque. Si prendono le due pagine dell’intervista di Tremorti e si usano come carta igienica. Anche Tremorti è una risorsa.