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TAV ne’ ora ne’ mai – Alberto Perino

beppegrillo.it - Dicembre 6, 2012
TAV ne’ ora ne’ mai
(15:00)

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“In questi giorni tutte le televisioni stanno facendo vedere che alla Maddalena di Chiomonte hanno iniziato il buco, quello che noi definiamo un buco con la mafia intorno, ebbene quel cantiere è assolutamente illegale! È abusivo, viola la legge italiana, ma che è difeso dalla polizia, finanza e Carabinieri! Il progetto definitivo che è stato approvato dal Cipe nel novembre 2010, (questi non sono stati capaci di presentare il progetto esecutivo in due anni,) conteneva 137 prescrizioni obbligatorie, che dovevano essere recepite dal progetto esecutivo, ora siccome non è mai stato presentato quei lavori sono abusivi, sono violazioni in materia edilizia, sono da sequestrare. La magistratura di Torino non dice nulla di queste cose e di queste illegalità, si limita a sequestrare i presidi dei No Tav. Questa è l’Europa, questa è l’opera del governo mondiale delle banche, a cui dobbiamo opporci con tutte le nostre forze.” Alberto Perino

Intervento di Alberto Perino, Leader dei Notav

L’accordo che va contro la Costituzione (espandi | comprimi)
“Ciao amici del Blog di Beppe Grillo, il 3 di dicembre a Lione i grandi dell’Italia e della Francia,il Presidente della Repubblica Francese, il primo ministro italiano Monti, hanno firmato un accordo di 16 pagine che si è chiuso con una dichiarazione comune. Era il trentesimo vertice franco italiano. Bene, in quelle 16 pagine ci sono tre righe che riguardano la Torino-Lione. Tre righe del nulla in cui dicono testualmente: “la Francia e l’Italia confermano l’interesse strategico del progetto relativo al nuovo collegamento ferroviario tra Torino e Lione.”
Trattasi di una infrastruttura prioritaria, non soltanto per i Paesi, ma per l’Unione Europea nel suo insieme, Francia e Italia hanno adottato una dichiarazione separata su questo tema, dichiarazione che nessuno ha visto.
Nella conferenza stampa di presentazione di questo trentesimo summit italo – francese o franco italiano, i giornalisti hanno chiesto al Presidente Francese:“Quando si riesce a fare partire questi cantieri? Perché poi in fondo è quello che interessa a chi ci mangia sopra” e il Presidente Francese con un sorrisetto ha detto testualmente: “Non sappiamo quando inizieranno i lavori, perché per farli iniziare bisogna che l’Unione Europea si decida a versare il 40% dell’opera e il 50% degli studi” . Peccato che ieri l’Unione Europea abbia risposto a stretto giro di posta al signor Hollande dicendo che di soldi non ce ne sono e che i casi sono due: o gli Stati Membri, quindi noi, mettono degli altri soldi nel fondo infrastrutture o se lo sognano che l’Unione Europea offra il 40% dell’opera e il resto.
Altra cosa interessante è che loro raccontano che devono ridurre e spostare le merci dalla gomma al ferro, allora per fare questo devono assolutamente fare il tunnel di base e fare la nuova linea ferroviaria Torino Lione.
Bene, sempre dopo quelle tre righe hanno scritto che la Francia e l’Italia ribadiscono quanto sia per entrambe importante migliorare a breve termine la sicurezza nei trafori stradali transfrontalieri. Per contribuire a questo obiettivo i due ministri dei trasporti hanno deciso di separare i flussi di traffico nel traforo stradale del Frejus attraverso cui transitano anche merci pericolose. La galleria di sicurezza di questo traforo in fase di costruzione sarà aperta al traffico in un solo senso, mentre la circolazione del traforo attuale sarà completamente ridotta una sola corsia
Questo, tanto per capirci, per disincentivare i viaggi delle merci su gomma aumentiamo le canne al traforo autostradale.
Il traforo autostradale del Frejus! E questa è una cosa semplicemente folle!
Hanno poi detto, che ci sarà una cosa separata sulla Torino Lione.
Bene, vogliono fare approvare dai due Parlamenti del Paese l’accordo del 30 di gennaio di quest’anno, che hanno fatto sulla Torino- Lione.
Sia ben chiaro che questo accordo non è costituzionale. A una lettura superficiale dell’articolo 10, lettera B, C e D, risulta palese la violazione degli articoli 1, 3, 5, 24 e 25 della Costituzione, nelle parti dove si prevede la cessione della giurisdizione italiana a quella Francese per gli atti compiuti o aventi efficacia in Italia.

Un buco con la mafia intorno (espandi | comprimi)
In particolare l’articolo 10 al punto 1 lettera D prevede che chiunque subisca danni nello svolgimento dell’opera in territorio italiano dovrà rivolgersi alla autorità francese, questo è incostituzionale!
Ma l’assurdo è che questo accordo che hanno firmato il 30 di gennaio di questo anno. All’articolo 1, III comma, recita testualmente: “il presente accordo, in particolare, non ha come oggetto di permettere l’avvio dei lavori definitivi della parte comune italo francese,che richiederà la approvazione di un protocollo addizionale separato, tenendo conto in particolare della partecipazione definitiva dell’Unione Europea al progetto.”
Quindi il signor Virano, che sta dicendo che il nuovo tunnel esplorativo che stanno per iniziare in Francia tra la discenderia di Saint-Martin-la-Porte e la discenderia di La Pratz, in realtà è l’inizio dei lavori, è una balla, e Virano continua a raccontare balle!
In questi giorni tutte le televisioni stanno facendo vedere che alla Maddalena di Chiomonte hanno iniziato il buco, quello che noi definiamo un buco con la mafia intorno, ebbene quel cantiere alla Maddalena di Chiomonte, è un cantiere assolutamente illegale! È assolutamente abusivo, è un cantiere che viola la legge italiana e le regole italiane, ma che è difeso dalla polizia, finanza e Carabinieri! Perché non è mai stato presentato il progetto esecutivo, perché il progetto definitivo che è stato approvato dal Cipe nel novembre 2010, (e questi non sono stati capaci di presentare il progetto esecutivo in due anni,) conteneva 137 prescrizioni obbligatorie, che dovevano essere recepite dal progetto esecutivo, ora siccome non è mai stato presentato, quei lavori sono abusivi, sono violazioni in materia edilizia, sono da sequestrare, ma la magistratura di Torino si limita a sequestrare i presidi dei No Tav e non sequestra, non dice nulla, di queste cose e di queste illegalità.

Prigionieri in Francia (espandi | comprimi)
Il giorno 3 di dicembre con ben 12 pullman, 650 persone hanno tentato di andare a manifestare pacificamente a Lione. Avevamo chiesto una piazza per poter manifestare il nostro dissenso sulla linea a Alta velocità, ce la hanno concessa, ci hanno concesso una piazza di fronte alla stazione, alla vecchia stazione di Des Broteaux, bene. Hanno fatto di tutto per non farci arrivare! Hanno bloccato i pullman prima, all’uscita del tunnel del Frejus,poi li hanno ribloccati al primo autogrill, poi li hanno bloccati di nuovo alla stazione di pagamento, alla barriera prima di Lione. In sostanza abbiamo impiegato 9 ore per giungere a Lione.
Giunti lì ci hanno scortati in un pollaio, in questa piazza che era chiusa da reti metalliche in tutte le strade intorno, non c’era un cesso dove poter andare a fare i propri bisogni, avevano chiuso tutto e pretendevano che anche l’unico bar fosse stato chiuso, bene, ringraziando il cielo quel bar invece è rimasto aperto e il proprietario ha detto: “Fino a che ci sono clienti io continuo a lavorare. ”
E’ una cosa indecente! Hanno fatto di tutto per fare alzare la tensione, i gendarmi francesi sono molto professionalizzati, sono incredibilmente dei Robocop, con delle armature addosso che ricordano le armature medioevali, non sparano i lacrimogeni, sono molto più sofisticati, loro sparano del gas al peperoncino, non manganellano, ti danno degli spintoni, ti allungano un calcetto.Peccato che con quelle cose che hanno questo sia terribile e faccia dei disastri forse peggiori delle manganellate.
Voglio fare presente che il summit era finito alle ore 15, e alle 17 questi poliziotti non volevano farci uscire dalla piazza, anzi volevano farci uscire, noi italiani, per poter poi regolare i conti con i francesi che erano ancora lì.
Questi francesi erano i ragazzi dell’Zone a Defendre (ZAD), di Notre-Dame-des-landes, che da un mese si oppongono agli espropri brutali per la costruzione di un inutile aeroporto vicine a Nantes, ma il primo ministro del governo Francese è l’ex sindaco di Nantes, e ha fatto la sua campagna elettorale pagata da Vinci, che è il costruttore, quello che ha vinto l’appalto per questo grande aeroporto e quindi nonostante che le popolazioni, gli enti locali, le amministrazioni, si oppongono a questa opera inutile e devastante e imposta. Questo signore ha inviato i Robocop, la polizia, a tirare giù le case, a tirare giù la gente, a distruggere i campi e tutto il resto, ma la gente ha resistito e fino a ora non sono riusciti a conquistare tutti quei terreni. Siccome c’erano dei ragazzi che arrivavano da Notre-Dame-des-landes la polizia evidentemente voleva pareggiare i conti, ma i No Tav della Val di Susa, forti del loro motto, si parte insieme e si torna insieme, hanno detto: “Dalla piazza si esce tutti insieme.”
È successo il finimondo! Hanno impedito a delle persone di salire sugli autobus, hanno obbligato gente che non c’entrava a salire sull’autobus perché dovevano fare un gruppo, dovevano assolutamente svuotare la piazza come volevano loro.
Siccome gli autisti dei pullman non erano abbastanza veloci, dei poliziotti francesi hanno preso la guida dei mezzi con la forza e li hanno portati fuori dalla piazza, questo io credo che sia un atteggiamento assolutamente indegno e indecente.
Abbiamo dovuto interpellare il console di Lione, Madame Botta, che con una sollecitudine davvero esemplare si è recata sulla piazza, ha attivato una unità di crisi alla Farnesina e alla fine si è riusciti a fare uscire tutti tranquillamente dalla piazza, anche i francesi, che peraltro li hanno tutti schedati come gli italiani che erano a piedi, che erano arrivati con i mezzi propri.
Noi crediamo che questo sia un attentato ai diritti fondamentali, sanciti dalla Unione Europea, uno dei quali recita espressamente che c’è il diritto alla libera circolazione all’interno dei paesi dell’Unione Europea, e che può essere bloccata soltanto per dei gravi e comprovati motivi, non c’erano questi gravi e comprovati motivi.
A meno che ce ne fosse uno fondamentale, che i No Tav sono pericolosi, rappresentino una minaccia per lo stato francese, perché il virus No Tav potrebbe contagiare le altre persone, potrebbe contagiare e ha già contagiato anche i cittadini francesi.
Perché infatti sabato scorso 2 dicembre all’interno della Avant Sommet, un controvertice, che era stato fatto dalle associazioni ambientaliste e No Tav, italiane e francesi, a Lione, per dire la nostra, per presentare ai giornali e alla popolazione quali sono le motivazioni della nostra opposizione alla Torino Lione. Hanno sancito in quell’incontro un gemellaggio, diciamo, una unione delle opposizioni al Tav e a quella che loro in Francia chiamano LGV, tra italiani e francesi. in Francia, dove prima tutti dicevano bene di questa linea, ci sono un sacco di amministrazioni locali, di sindaci, che si stanno opponendo ogni giorno di più, si stanno opponendo perché hanno capito che è una presa in giro, che è una grandissima truffa per spremere soltanto dei soldi ai cittadini, rubare i soldi dalle casse dello Stato e darle ai grandi gruppi.
Questa è l’Europa dei banchieri, questa è l’Europa dei governi stuoino dei banchieri, questa è l’opera del governo mondiale delle banche, a cui dobbiamo opporci e dobbiamo opporci con tutte le nostre forze.
Grazie e un saluto a tutti.”

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