Telecom Italia ti ha intercettato? Da oggi puoi saperlo anche tu.
Il blog ti mette a disposizione un motore di ricerca.
Il possibile intercettato, con il semplice inserimento del suo nome e cognome, saprà se è presente nel documento della Procura della Repubblica di Milano di 371 pagine depositato il 14 luglio 2008. Un’informazione di garanzia nel procedimento penale nei confronti di 34 persone, tra cui Ghioni, Mancini e Tavaroli e di due aziende: Telecom Italia e Pirelli, ma non dei loro amministratori (?). L’intercettato saprà in quali pagine del documento della Procura è citato e potrà accedere al documento.
Gli spiati sono circa 5000, una media cittadina di provincia, e appartengono a tutti i ceti sociali. Banchieri, giornalisti, manager, calciatori. Nell’elenco compaiono anche ministeri e comandi dei Carabinieri.Gli intercettatori non guardavano in faccia a nessuno, se c’era da intercettare si intercettava. Ma non prendevano ordini, non avevano capi. Usavano Telecom come un taxi senza neppure pagare la corsa.
Tronchetti e Buora non sapevano, non potevano, non volevano. Però incassavano stipendi faraonici, bonus e stock option.
Il motore può servire a controllare se il vostro vicino di casa è stato intercettato, o vostra moglie, o vostro marito. Potete scoprire un mucchio di cose. Se qualcuno è stato intercettato e non lo sa, potete inviargli una mail con i suoi dati.
I miei legali mi dicono che chi è stato intercettato può fare causa a Telecom Italia. Un calcolo prudente del rimborso che gli intercettati potrebbero richiedere con una class action è di due miliardi di euro. Se fossi Franco Bernabè procederei di ufficio, prima di una possibile causa, con una lettera di scuse a nome dell’azienda a tutti gli intercettati e con un risarcimento.
Ps: Leggete la lista di quelli che avete già trovato.
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