“Il MoVimento 5 Stelle sbarca al Mose. L’opera che avrebbe dovuto salvare Venezia dalle acque (alte) è diventata invece per tutto il mondo simbolo della corruzione italica. Con più di un miliardo di euro in tangenti, 35 arresti, più di 100 indagati, questa opera costa 6 miliardi e molti sono ancora i dubbi sulla sua utilità e reale efficacia. Il Mose è l’esempio massimo della corruzione bipartisan, il “delitto perfetto” ai danni dei cittadini, architettato da destra e sinistra tutti insieme appassionatamente: il sindaco Orsoni a braccetto con il governatore Galan, l’Assessore Chisso con il consigliere regionale capogruppo PD Marchese. E Zaia a fare il pesce in barile.
VIDEO La posizione del M5S sul Mose
18 parlamentari, insieme al candidato Presidente della Regione Veneto Jacopo Berti e il candidato sindaco di Venezia Davide Scano, arrivano per pretendere quello che ormai da troppi anni non si trova nella politica veneta e veneziana: L’ONESTA’.” Jacopo Berti, candidato Presidente M5S Veneto