La distruzione degli alberi secolari di Milano ad opera dell’amministrazione comunale va avanti senza sosta. Il pretesto è la costruzione della nuova metro M4, in realtà non c’è alcun bisogno di abbattere centinaia di alberi, è fatto solo per agevolare la cantierizzazione e far risparmiare l’azienda appaltatrice, ma Pisapia se ne frega e continua ad abbattere, Attila era un dilettante, ma anche più onesto, gli Unni non si candidavano come SEL (Sinistra ECOLOGIA e Libertà). I cittadini però si stanno alterando. Oggi Alessandra, un’attivista, è salita su un albero che doveva essere abbattuto e i lavori si son fermati. “Bisogna proteggere la natura” gridava dall’albero, e soprattutto bisogna tutelare la salute dei cittadini. Quegli alberi sono uno dei (pochi) polmoni verdi di Milano, chi attenta alla loro vita attenta alla vita dei cittadini. Il M5S ha denunciato Pisapippa per disastro ambientale: porteremo come testimoni gli alberi abbattuti in tribunale. Pisapippa si fermi subito prima che lo scempio sia concluso, forse gli daranno le attenuanti per albericidio.