C’è un solo modo di onorare la morte di Lo Porto: cessare immediatamente la nostra cosiddetta “missione di pace” in Afghanistan dove muoiono ogni giorno esseri umani, civili e militari. L’ipocrisia di chi piange la scomparsa di un italiano (se fosse serbo o canadese farebbe forse differenza?) mentre alimenta la guerra come fiancheggiatore degli USA fa vomitare. Cosa stiamo a fare in Afghanistan e perché? Qualcuno al Governo sa dirlo? Gentiloni risponda a queste domande invece di versare lacrime di coccodrillo. Oggi sono morti 14 immigrati clandestini in Macedonia travolti da un treno mentre camminavano sui binari per raggiungere Belgrado. La maggior parte era afgana, in fuga da una terra bombardata da anni senza ragione con la nostra preziosa collaborazione. Gentiloni vuole onorare anche loro?
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