Ricardo Franco Levi, il pdimenoellino che propose la legge bavaglio sulla Rete come sottosegretario all’editoria del Governo Prodi, è ancora in circolazione a protezione degli interessi delle lobby degli editori. Mentre in Corea del Sud vengono eliminati definitivamente i libri cartacei dalle scuole, Levi è riuscito dopo due anni di duro lavoro a far approvare la nuova disciplina del prezzo dei libri. Non si potrà vendere on line un libro con uno sconto superiore al 15% del prezzo di copertina con alcune eccezioni. Levi deve capire alcune cose. La prima è che è in Parlamento per fare gli interessi dei cittadini e non degli editori. Se vuole farlo si faccia assumere da uno di questi e si tolga dai coglioni. La seconda è che il prezzo lo decide il mercato e i libri digitali costeranno sempre meno.
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