28

Nov
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2008
260 views 6 min 0 Comment

La trave nell’occhio

beppegrillo.it - Aprile 18, 2008


Clicca l’immagine

I radicali italiani, ex berlusconiani, ora veltroniani, ma sempre confindustriali mi danno del bugiardo per non aver inserito Lelouca Orlando dell’Italia dei Valori nell’ elenco dei 100 diversamente onesti tratto dal libro “Se li conosci, li eviti” di Travaglio e Gomez . E, invece, di aver lasciato Lino Jannuzzi (FI) e Giovanni Mauro (FI). Marco Travaglio risponde.

“Caro Beppe,
rispondo a Simone Sapienza, del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, a proposito della mancata inclusione di Leoluca Orlando nelle liste dei candidati nei guai con la giustizia. Quando abbiamo compilato l’elenco per il libro “Se li conosci li eviti”, Peter Gomez e io ci siamo attenuti a un criterio preciso: escludere i reati “politici” e “di opinione“, oltre a quelli derivanti da incidenti stradali e simili. Insomma, abbiamo inserito quelli che, a nostro avviso, creano qualche problema di compatibilità con la funzione di rappresentante del popolo nelle istituzioni.
L’esponente radicale ha un concetto un po’ singolare di “reato di opinione”: eppure lo dice la parola stessa. Se uno esprime una legittima opinione nell’ambito della sua attività politica può incappare nel Codice penale, ma – secondo noi – non diventa incompatibile con la presenza in Parlamento. Se uno mente sapendo di mentire, raccontando bugie, non esprime un’opinione: racconta balle. E tanto peggio se si tratta di un giornalista, che avrebbe il dovere di scrivere la verità e di verificare ciò che scrive.
Se Jannuzzi scrive che Andreotti è stato assolto a Palermo, dunque era innocente, dunque non aveva rapporti con la mafia, dunque bisogna processare Caselli e gli altri pm che hanno osato portarlo in tribunale, non esprime un’opinione: racconta una balla, visto che ribalta la sentenza definitiva della Cassazione che ha giudicato Andreotti colpevole di mafia per il reato “commesso” fino alla primavera del 1980, ma prescritto durante il processo.
Se Lehner scrive che Borrelli e il pool di Milano hanno attuato un golpe, punito dall’articolo 289 del Codice penale (attentato a organo costituzionale) per aver indagato doverosamente sulle notizie di reato emerse a carico di Berlusconi, non esprime un’opinione: attribuisce un reato a magistrati che hanno compiuto semplicemente il proprio dovere costituzionale, in base all’obbligatorietà dell’azione penale.
Orlando invece non ha fatto nulla di tutto questo: nei primi anni 90, quando alcuni consiglieri comunali di Sciacca raccolsero le firme per indire un referendum che facesse decadere il sindaco antimafia Ignazio Messina, tenne un comizio per difendere l’onest’uomo, accusando chi lo voleva rovesciare di rispondere a certi interessi facilmente immaginabili. I giudici ritengono che li abbia diffamati e l’hanno condannato. Cose che capitano a chi fa politica o informazione difendendo la legalità. Mi viene in mente il caso di Alberto Cavallari, grande direttore del Corriere della sera, che negli anni 80 scrisse che Craxi rubava (negli stessi anni lo diceva anche Grillo, e veniva radiato da tutte le tv). Lo condannarono, perchè non aveva prove sufficienti per suffragare la sua sacrosanta denuncia. Poi quelle prove saltarono fuori e Craxi fu condannato, ma era troppo tardi: Cavallari nel frattempo era morto. Personalmente, l’avrei fatto senatore a vita. Fra l’altro, Orlando ha pure una condanna per aver diffamato Previti: un reato pressochè impossibile, visto quel che si è scoperto dopo. Un reato che, ai miei occhi, è una medaglia al valore.
Quanto a Mauro, era nella lista del V-Day perchè aveva anche condanne provvisorie per gravi delitti contro la pubblica amministrazione, oltre a una condanna definitiva per diffamazione. Visto che poi è stato assolto, è uscito dall’elenco nonostante la sentenza definitiva per diffamazione.
I radicali fanno bene a rivendicare “una classe dirigente quasi interamente condannata per reati legati alla disobbedienza civile”: infatti non ci siamo mai sognati di inserire Pannella e la Bonino nell’elenco dei condannati, ben sapendo che le condanne per spaccio o per vicende legate all’aborto altro non erano se non frutto di battaglie e provocazioni politiche. Ben diverso il caso di Sergio D’Elia, che oggi sarà pure un nonviolento, ma ha una condanna per concorso in omicidio risalente ai tempi in cui militava nell’organizzazione terroristica Prima Linea. Nulla in contrario alle sue battaglie di oggi: ma i condannati per omicidio – sempre a nostro sommesso avviso – devono accontentarsi di combatterle da privati cittadini. Da casa propria. In Parlamento gli omicidi non devono mettere piede.” Marco Travaglio

V2-day, 25 aprile, per un’informazione libera:
1. Inserisci le tue foto su www.flickr.com con il tag V2-day
2. Inserisci tuoi video su www.youtube.com con il tag V2-day
3. Sostieni il V2 day


4. Scarica il volantino del V2-day

Clicca l’immagine

Scarica "La Settimana" N°15-vol3
del 13 aprile 2008

PREVIOUS

Comunicato politico numero 8

NEXT

Le città del 25 aprile
Related Post
Aprile 1, 2008
Malpensa: politici e disvalore
Novembre 14, 2008
Condannati in Parlamento maggiorenni
Luglio 7, 2008
Il pizzo di Berlusconi
Ottobre 9, 2008
Le banche materasso
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
Niente giustifica la caccia: firma la petizione!
Il Blog di Beppe Grillo
Isole Marshall: il primo Stato al mondo con un reddito di base universale!
Il Blog di Beppe Grillo
Quando i social media cambiano la comunicazione della scienza
Il Blog di Beppe Grillo
Una lettera sul tema fotovoltaico e consumo di suolo
Il Blog di Beppe Grillo
La nuova mafia è su TikTok: recluta, intimorisce e ricicla denaro in diretta
Il Blog di Beppe Grillo
La pressione alta raddoppia tra bambini e adolescenti
Il Blog di Beppe Grillo
Il sindaco giapponese che vuole disintossicare la sua città dal cellulare
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com