di Beppe Grillo – Questa settimana è iniziata con una innovazione che parte dal passato, da un materiale antico: la seta. Oggi le nuove tecnologie permettono di ripensare materiali e tecniche antiche. Così il sapere di una volta ritorna ad essere protagonista del futuro.
Poi abbiamo parlato di come le industrie che operano nel mondo della cannabis e quelle che sono nel settore delle criptovalute, abbiano molte cose in comune.
Poi abbiamo parlato del gioco e di come la Convenzione internazionale di New York sui diritti del fanciullo del 1989 riconosce il diritto al gioco. L’Italia ha ratificato la Convenzione con la legge 176 nel 1991. L’articolo 31 riconosce al minore il diritto al riposo, al tempo libero e a dedicarsi al gioco e alle attività ricreative proprie della sua età. Il diritto al gioco è il diritto alla piena manifestazione del carattere del bambino.A fronte di ciò, siamo proprio sicuri di fare in modo che i bambini possano esercitare i propri diritti naturali? Dove giocano i nostri bambini in città?
Dove stiamo andando? In cerca di cosa? Sono domande semplici, ma abbiamo le risposte? Ecco il mio video di questa settimana.
E poi, quali e che tipi di sostanze ci sono nei nostri cibi? E che rischio c’è per quanto riguarda OGM e pesticidi? Nonostante i grandi gruppi volessero rimandare! Ecco cosa è successo, leggete qui!
Singapore si è letteralmente trasformata, da una delle città più inquinate del pianeta a città simbolo del sogno ambientale. Ecco come la “città-giardino” ci è riuscita!
Stanno arrivando contratti che si stipulano in base ai contraenti, ai loro dati, alle loro necessità, lo fanno automaticamente. E se non ci fosse a breve più bisogno degli avvocati?
E poi una notizia terrificante. I grandi elefanti che vagano nel Gorongosa National Park del Mozambico sono quasi tutti senza zanne. Portano i segni indelebili della guerra civile che ha attanagliato il paese per 15 anni. Sono i soli sopravvissuti di un conflitto che ha ucciso circa il 90% di questi animali assediati, massacrati per l’avorio, per finanziare armi e per nutrire i combattenti. Questo ci pone davanti alla nostra crudeltà. Verso i nostri simili, verso la natura, verso gli indifesi. Leggete.
Ed infine ho voluto dire la mia ancora una volta sulla Tav. E’ curioso come, a difendere un buco mai fatto in val di Susa, troviamo persone che riferiscono di appartenere a tutto lo spettro delle realtà produttive. Dal piccolo artigiano al medio-industriale i nuovi borghesi trovano un vessillo assolutamente futuristico sotto il quale riunirsi.
Come sempre buona domenica dall’Elevato!