“Era schiacciato dai debiti contratti dalla sua azienda a causa della crisi economica. E così ha deciso di farla finita. Un artigiano edile di 58 anni si è ucciso nella serata del 31 luglio sparandosi alla testa. L’uomo, un piastrellista, si è tolto la vita nella propria abitazione, in una frazione di Ventimiglia (Imperia). Nella casa gli investigatori hanno trovato un biglietto con cui l’artigiano ha spiegato i motivi che lo hanno spinto al suicidio.” Segnalazione da Lettera43
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