di Beppe Grillo – Lui è Andrew Yang, correrà con i democratici per la presidenza Usa nel 2020. É il primo asiatico democratico americano a correre per l’ufficio ovale.
Ma non è solo questa la novità, il fatto è che Andrew sta cercando di attirare l’attenzione sugli attuali 17 milioni di disoccupati che ci sono in America.
Dati davvero allarmanti e purtroppo destinati ad aumentare. Secondo le stime, nel 2020, i disoccupati saranno circa 50 milioni. Una mole enorme che farà collassare il nostro sistema.
Andrew è molto giovane ed è un imprenditore di successo. Questo è stato determinante per fargli capire qual è il problema. L’America è la nazione che più sta spendendo in nuove tecnologie. E proprio queste sono le artefici di questo collasso economico.
L’automazione e l’intelligenza artificiale hanno già quasi del tutto colonizzato molte fabbriche, fast food e il settore dei trasporti. Le imprese non sono preparate per tutto ciò.
Andrew sa benissimo che è impossibile fermare la tecnologia e il progresso, ma dobbiamo cambiare le regole sociali, prima che queste innovazioni cambino la nostra società.
Come? Con un reddito base universale. Andrew Yang propone 1000 dollari al mese.
E a chi gli chiede se questa è la cosa giusta da fare, lui risponde con un “è inevitabile”. Con un reddito garantito a tutti gli adulti, le persone saranno in grado di tornare a scuola, formarsi o aprirsi nuove opportunità. In caso contrario ci saranno solo rivolte.
Andrew capisce bene che l’America è costruita sul valore di “guadagnarsi” da vivere con le proprie mani. I valori del pionerismo, come lo chiamano i sociologi, sono ancora forti e molti sono restii a capire che non si può più giocare con le vecchie regole.
Mi viene da pensare a tutti quelli che deridevano e deridono il reddito di cittadinanza. Penso a quanto non abbiano capito a cosa stiamo andando incontro.