9th

Jun
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > IO GRIDO
109 views 5 mins 0 Comment

Il Re dei Ratti

beppegrillo.it - Aprile 10, 2022

di Beppe Grillo – Quanto si può resistere in apnea? Esistono varie tecniche, ma il risultato è sempre lo stesso: un normale organismo può rimanere senza ossigeno per non più di pochi minuti. Per quanto ci si sforzi, si può migliorare di un po’, scendere ancor di più nelle profondità degli abissi, allenarsi quanto si vuole, ma alla fine il risultato sarà sempre lo stesso: prima o poi si deve riprender fiato.

Allora mi chiedo se la democrazia è in apnea, se siamo di fronte alla necessità di trovare nuovi strumenti, inventarci nuovi modi per capire come stare insieme.

Fino ad oggi abbiamo raggiunto grandi traguardi, abbiamo notevolmente migliorato le nostre condizioni, ma è anche vero che questa è una verità parziale. Le democrazie rappresentative di tutto il mondo scricchiolano, sanno di antico. Facendo un parallelismo con la tecnologia qualcosa non torna.
Se guardiamo l’evoluzione delle tecnologie, vediamo qualcosa di diverso rispetto ai sistemi democratici. Dovunque c’è innovazione, ma non nelle democrazie. Le aziende cercano continuamente innovazione, così come gli scienziati, che si spingono sempre oltre il loro solo sapere, o gli artisti che ogni volta si reinventano. Ma quando si tratta di una riorganizzazione della società in cui viviamo, siamo ancora soddisfatti delle soluzioni del passato.

Conoscete il “Re dei ratti?” Il Re dei ratti  è un termine folkloristico per riferirsi a un insieme di roditori legati insieme dalla coda e ritrovati in questa posizione una volta deceduti o più raramente mentre ancora in vita.

Questa è la politica oggi, questo è il risultato delle democrazie rappresentative.

Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare, diceva Mark Twain. E allora perchè votare?  Perchè non lasciare la parola ai cittadini, scelti a caso?

C’è una iniziativa fantastica di cui vi voglio parlare. Si chiama G1000. Un gruppo di pensatori e di attori indipendenti ha chiamato all’adunata chiunque volesse partecipare ad un reale tentativo di cambiamento del Belgio.

Così a Bruxelles l’11 novembre 2011, mille cittadini scelti a caso hanno avuto l’opportunità di discutere, in tutta libertà, il futuro del Paese.

In fondo la democrazia è molto più dei cittadini che votano che dei politici che negoziano.  Di fatto è vero o no che le grandi scelte non si fanno da anni perché politicamente scomode?

I cittadini ordinari, a differenza dei politici, non devono trovare un equilibrio tra interessi nazionali e strategie elettorali. I cittadini comuni non devono costantemente chiedersi se saranno rieletti o no, se il loro avversario li attaccherà su un determinato punto o meno. I cittadini ordinari non devono essere eletti o rieletti, hanno quella libertà per fare scelte imparziali.

La democrazia è un organismo vivente, si adatta. Le sue forme non sono fisse, ma crescono in base alle esigenze del tempo. La democrazia diretta si adattava perfettamente all’era della parola parlata. La democrazia rappresentativa era una buona soluzione al tempo della parola stampata, del giornale e in seguito di altri “mezzi a senso unico” come la radio, la televisione e la prima fase di Internet. Ma ora che siamo finiti nell’era digitale, l’era dell’interattività permanente, non abbiamo ancora trovato una nuova forma democratica. E se unissimo la forma diretta a quella casuale?

Ma come può funzionare il G1000?

Il processo è semplicissimo.

1. Ci sono 1000 cittadini selezionati casualmente riuniti per una giornata per discutere le principali sfide della nostra democrazia;
2. Si garantisce che il gruppo rispecchi la composizione della popolazione nazionale;
3. Ci sono 100 tavoli di 10 persone in una sala conferenze di fronte a un palcoscenico posizionato centralmente;
4. Su quel palcoscenico sono spiegate in modo esauriente e, nel modo più obiettivo possibile, le grandi questioni del nostro tempo e le varie opzioni politiche analizzate;
5. Attorno a quei tavoli si discutono le varie opzioni, sotto la guida di esperti che darebbero a tutti la possibilità di parlare, qualunque sia il loro background educativo, talento o livello di competenza;
6. Dopo queste consultazioni, si votano le varie opzioni politiche emerse.

Mi chiedo perché non sia possibile realizzare un esperimento su larga scala per rinnovare la democrazia. Se sia possibile che siano le persone ad ispirare e consigliare i politici su ciò che la gente di questo paese desidera veramente e su ciò che ritengono un compromesso accettabile.

Le persone hanno cambiato il mondo, perchè non possiamo farlo ancora?

PRECEDENTE

Ekecheiría!

SUCCESSIVO

E’ arrivato il momento di aggregare i grandi poli strategici nazionali
Altri articoli
Gennaio 14, 2022
Per non dimenticare Mattia
Agosto 22, 2019
I traditori dei benefattori
Agosto 9, 2021
Da discarica a ricarica
Marzo 4, 2021
La rivoluzione MiTE del MoVimento 5 Stelle
Comments are closed.

Cervelli

Quelli che erano pronti!
Giu 9, 2023
Viviamo sempre più in paludi alimentari: cosa sono, e perchè ci fanno male
Giu 8, 2023

Terra Futura

Le nostre vite dipendono dall’oceano
Giu 8, 2023
La pianta che si nasconde dall’uomo
Giu 8, 2023

Io Grido

I Re Magi esistono a Pegli!
Mag 11, 2023
Accumulatori seriali
Mag 10, 2023
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

BEPPEGRILLO.IT

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2023 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com